VINI DELLA SARDEGNA

Vini Sardegna

I vini della Sardegna: vini sardi DOC, DOCG e IGT

I vini della Sardegna traggono origine lontano del tempo e risentono di tutte le dominazioni che questa isola meravigliosa ha avuto nel corso dei secoli..

I primi a portare il vino in Sardegna furono Fenici e Cartaginesi attorno all'ottavo secolo avanti Cristo importando vitigni antichissimi quali il Nuragus. Molti secoli dopo gli Spagnoli portarono con loro il Cannonau ed il Torbato mentre durante l'unione con il Piemonte durante la reggenza dei Savoia si unirono ai vini della Sardegna tipici vitigni piemontesi quali il Barbera ed il Sangiovese.

La coltivazione dei vini in Sardegna

La Sardegna è il territorio ideale per la coltivazione di vini pregiati: il suolo è ricco, il clima mediterraneo e mite fornisce all'uva tutto il sole necessario per giungere ad una completa maturazione, unico neo la presenza di un vento che soffia insistentemente in quasi tutti i periodi dell'anno. Dal dopoguerra ai giorni nostri i vini in Sardegna hanno beneficiato di un ammodernamento dei metodi di produzione che si sono indirizzzati all'uso della spalliera e del tendone.

Le uve dei vini in Sardegna

Gli ettolitri di vini sardi prodotti ogni anno ammontano a circa 800.000 e derivano dall'utilizzo delle uve rosse Cannonau, Carignano, Nasco e Girò. Le uve bianche maggiormente utilizzate sono la Malvasia, il Moscato, la Vernaccia, il Vermentino, il Nuragus.

I vini DOC della Sardegna

I vini DOC della Sardegna contano ben diciannove vini a denominazione di origine controllata tra i quali si distingue in Vermentino di Gallura che è ad origine controllata e garantita. Questo a dimostrazione di un patrimonio enologico di primo livello difficilmente eguagliato da altri territori.

Vermentino di Sardegna DOC

Vino bianco di qualità dalla regione Sardegna: vino Vermentino di Sardegna

Uno tra i vini più tipici della regione Sardegna è il vino Vermentino di Sardegna DOC e il vitigno viene coltivato dal ottocento.

Il vino Vermentino di Sardegna è un vino bianco e i vitigni utilizzati per la sua creazione sono Vermentino (85% minimo) più altre uve bianche locali.

Caratteristiche organolettiche del vino Vermentino di Sardegna

Un vino DOC deve saper soddisfare, tramite le sue proprietà organolettiche, il palato e l’olfatto di chi lo consuma ed in questa capacità il vino Vermentino di Sardegna appare riuscire assolutamente.

Degustandolo il sapore del vino Vermentino di Sardegna è secco o amabile, sapido e fresco con leggero retrogusto amarognolo ed il colore si presenta bianco carta o giallo tenue con riflessi verdolini brillanti. Ma dire che la bellezza di assaggiarlo comincia durante il primo momento della degustazione quando il suo caratteristico profumo delicato con sentori di frutta esotica e muschio appagherà il naso.

La produzione del Vermentino di Sardegna DOC

Il Vermentino di Sardegna è un vino avente una gradazione di 10, 5 gradi circa ed il periodo di maturazione dopo il quale è consigliata la sua consumazione è di alcuni mesi e non anni. Ogni vendemmia vengono raccolti circa 22000 hl di vino Vermentino di Sardegna i quali danno luogo a più o meno 2800000 bottiglie.

Se volete trovare il reale vino Vermentino di Sardegna DOC potete recarvi nei territori di Alghero.

Con che cosa si abbina il vino Vermentino di Sardegna

Saper abbinare ai cibi più ricercati un vino di qualità appare una delle peculiarità capaci di impreziosire la tua tavola. Il vino Vermentino di Sardegna è adatto in particolar modo ad accompagnare cucina di pesce, fritture e grigliate.

Vermentino di Gallura DOCG

Il vino Vermentino di Gallura: vino bianco direttamente dalla regione Sardegna

Il vino Vermentino di Gallura DOCG è uno tra i vini maggiormente famosi provenienti dal Sardegna e l’inizio della coltivazione è datato ottocento.

Il vino Vermentino di Gallura è un vino bianco e viene composto da uve caratteristici quali Vermentino (minimo 95%).

Caratteristiche organolettiche del vino Vermentino di Gallura

Andiamo di seguito ad elencare le caratteristiche olfattive e gustative le quali contraddistinguono il vino Vermentino di Gallura e che gli consentono di essere considerato come uno tra i vini nazionali più conosciuti.

Aprendo una bottiglia il vino Vermentino di Gallura appare di un colore giallo paglierino leggermente verdolino mentre al naso è molto delicato e sottile con aromi di macchia mediterranea. E’ però il il sapore ciò che separa un vino di qualità dai vini di tutti i giorni. In bocca il vino Vermentino di Gallura si rivela morbido e secco su fondo lievemente amarognolo.

La produzione del Vermentino di Gallura DOCG

Il Vermentino di Gallura risulta essere un vino con una gradazione di 12 (13 il Superiore) gradi circa mentre il periodo di invecchiamento dopo il quale è ideale la sua consumazione è di 1-3 anni. Tutte le vendemmie vengono prodotti all’incirca 20000 hl di vino Vermentino di Gallura i quali corrispondono a circa 2500000 bottiglie.

Se desiderate provare il reale vino Vermentino di Gallura DOCG potete andare nelle zone di Tempio Pausania, Monti, Berchidda, Arzachena.

Il vino Vermentino di Gallura a tavola

La capacità di associare ai cibi più ricercati un vino adatto appare una di quelle peculiarità capaci di valorizzare la tua cena. Il vino Vermentino di Gallura è adatto soprattutto ad abbinarsi con crostacei grigliati, frutti di mare, pecorino, pastasciutte, risotti, aperitivi.

Monica di Sardegna

Il vino Monica di Sardegna: vino rosso direttamente dalla regione Sardegna

Il vino Monica di Sardegna risulta essere tra i vini maggiormente pregiati del territorio del Sardegna e il vitigno è presente dal tempo delle invasioni arabe.

Il vino Monica di Sardegna è un vino rosso e i vitigni utilizzati per la sua composizione risultano essere Monica (85%) ed altri vitigni locali a bacca rossa.

Sensazioni del vino Monica di Sardegna

Un vino DOC ha la capacità di soddisfare, tramite le sue caratteristiche organolettiche, il palato e l’olfatto della persona che lo consuma ed in questo talento il vino Monica di Sardegna sembra riuscire facilmente.

Degustandolo il gusto del vino Monica di Sardegna è asciutto con retrogusto ammandorlato ed il colore si presenta rosso rubino chiaro a riflessi amaranto. Bisogna segnalare che il piacere di assaporarlo inizia già dalla prima fase della degustazione quando il suo caratteristico profumo vinoso ed intenso con sentori di mandorla e mora appagherà il vostro olfatto.

Dove si produce il Monica di Sardegna

Il Monica di Sardegna risulta essere un vino avente una gradazione di 11 (12, 5 il Superiore) gradi approssimativamente mentre il tempo di maturazione in cui è ideale la sua consumazione è di 5-6 anni. Tutti gli anni sono raccolti approssimativamente 22000 ettolitri di vino Monica di Sardegna i quali corrispondono a più o meno 2900000 bottiglie.

Se volete provare il vero vino Monica di Sardegna potete andare nelle zone di Cagliari, Senorbì, Selargius, Serdiana, Santadi.

Come abbinare a tavola il Vino Monica di Sardegna

Saper abbinare ai cibi più saporiti un vino di qualità appare una di quelle peculiarità capaci di valorizzare la tua tavola. Il vino Monica di Sardegna è adatto soprattutto ad essere servito con affettati, antipasti assortiti, pastasciutte al ragù, carni bianche e rosse, selvaggina.

Cannonau di Sardegna DOC

Vino rosso di qualità dalla regione Sardegna: vino Cannonau di Sardegna

Il vino Cannonau di Sardegna DOC risulta essere uno dei vini maggiormente tipici del territorio del Sardegna e si coltiva sin dal tempo del dominio spagnolo.

Il vino Cannonau di Sardegna è un vino rosso e viene composto da uve ricercati come Cannonau.

Vino Cannonau di Sardegna all’aspetto ed al palato

Un vino DOC deve saper soddisfare, attraverso le proprie caratteristiche organolettiche, l’olfatto ed il palato di chi lo degusta ed in questo talento il vino Cannonau di Sardegna sembra eccellente assolutamente.

Aprendo una bottiglia il vino Cannonau di Sardegna sfoggia un colore rosso granata con lampi aranciati mentre il profumo risulta netto e vinoso con il caratteristico aroma dell'uva. Ma è il gusto ciò che distingue un vino esclusivo dai vini di tutti i giorni. Assaporandolo il vino Cannonau di Sardegna appare sapido e secco, persistente e generoso.

Vino Cannonau di Sardegna: produzione e gradazione

Il Cannonau di Sardegna risulta essere un vino avente una percentuale alcolica di 12, 5 gradi circa mentre il periodo di maturazione dopo il quale risulta ottimale la sua consumazione è di 5-6 anni. Tutte le vendemmie sono raccolti approssimativamente 10000 ettolitri di vino Cannonau di Sardegna che danno luogo a circa 1500000 bottiglie.

Le località d’Italia in cui la coltivazione del Cannonau di Sardegna risulta essere più presente sono i territori di Capoferrato, Castiadas, Muravera, Villasimius, Jerzu, Cardeddu, Oliena.

Come abbinare a tavola il Vino Cannonau di Sardegna

L’abilità di abbinare ai piatti più ricercati un buon vino è una tra quelle cose che valorizzano la tua cena. Il vino Cannonau di Sardegna risulta adatto in special modo ad abbinarsi con formaggi maturi, selvaggina di pelo e piuma, grandi arrosti.

Vernaccia di Oristano DOC

Vino bianco di qualità dalla regione Sardegna: vino Vernaccia di Oristano

Il vino Vernaccia di Oristano DOC vede iniziare la sua coltivazione in Italia sin dal ottocento attraverso l’utilizzo di uve Vernaccia.

Da quel tempo il vino Vernaccia di Oristano è un vino bianco tra i maggiormente tipici della regione Sardegna all’interno della quale vi sono la gran parte dei centri di produzione.

Vino Vernaccia di Oristano: caratteristiche organolettiche

Un vino di qualità ha la capacità di soddisfare, tramite le insite caratteristiche organolettiche, l’olfatto ed il palato di colui che lo consuma ed in questo talento il vino Vernaccia di Oristano appare eccellere facilmente.

Aprendo una bottiglia il vino Vernaccia di Oristano appare di un colore giallo dorato tendente all'ambra mentre il profumo risulta elegante con sentori di fiori di mandorlo. Ma è il gusto ciò che distingue un vino pregiato dai vini di tutti i giorni. Assaporandolo il vino Vernaccia di Oristano risulta essere caldo e avvolgente con lungo retrogusto di mandorle amare.

Gradi del Vernaccia di Oristano DOC e invecchiamento

Il Vernaccia di Oristano risulta essere un vino con una percentuale alcolica di 15 gradi approssimativamente ed il periodo di invecchiamento dopo il quale risulta ottimale la sua degustazione è di 10 anni. Ogni anno sono prodotti all’incirca 5500 hl di vino Vernaccia di Oristano che danno luogo a più o meno 600000 bottiglie.

Le località d’Italia in cui la produzione del Vernaccia di Oristano risulta essere più presente sono le zone di Baratili San Pietro, Cabras, Zeddiani, San Vero Milis.

Come abbinare a tavola il Vino Vernaccia di Oristano

L’abilità di associare ai cibi più prelibati un vino adatto appare una di quelle peculiarità che valorizzano la tua tavola. Il vino Vernaccia di Oristano risulta ideale in special modo ad accompagnare aperitivi, cucina di pesce, piatti conditi.

Carignano del Sulcis DOC

Vino rosso pregiato dalla regione Sardegna: vino Carignano del Sulcis

Uno fra i vini maggiormente famosi del territorio del Sardegna risulta essere il vino Carignano del Sulcis DOC e il vitigno viene coltivato sin dal tempo dei Fenici.

Il vino Carignano del Sulcis è un vino rosso e viene composto da vitigni caratteristici come Carignano, Monica ed altre uve del luogo.

Sensazioni del vino Carignano del Sulcis

Andiamo adesso ad elencare le sensazioni organolettiche che contraddistinguono il vino Carignano del Sulcis e le quali gli garantiscono di essere considerato quale uno dei vini italiani maggiormente tipici.

Alla vista il vino Carignano del Sulcis appare di un colore rosso rubino mentre all’olfatto appare intenso e vinoso. E’ però il il gusto ciò che discerne un vino pregiato dai vini di tutti i giorni. Al palato il vino Carignano del Sulcis risulta armonico, asciutto e sapido.

Gradi del Carignano del Sulcis DOC e invecchiamento

Il Carignano del Sulcis risulta essere un vino avente una percentuale alcolica di 12 (12, 5 il Riserva, 13 il Superiore) gradi circa ed il tempo di invecchiamento durante il quale risulta ottimale la sua degustazione è di 10 anni. Ogni anno sono raccolti all’incirca 4500 ettolitri di vino Carignano del Sulcis i quali danno luogo a circa 3500000 bottiglie.

Le zone dell’Italia nei quali la coltivazione del Carignano del Sulcis è più sviluppata sono le zone di Santadi, Villaperuccio, Porto Nino, Nuxis, Giba, Piscinas, Masainas, Santì'Anna Arresi, Trataliasi, Perdaxius.

Come abbinare a tavola il Vino Carignano del Sulcis

L’abilità di associare ai piatti più ricercati un vino di qualità è una di quelle peculiarità che valorizzano la tua cena. Il vino Carignano del Sulcis è ideale in special modo ad abbinarsi con carni di agnello, primi piatti, formaggi pecorini.

Vino Alghero Torbato DOC

Vino bianco direttamente dalla regione Sardegna: vino Alghero Torbato

Quando si tratta di vini prestigiosi coltivati nel territorio della regione Sardegna non si può non nominare il vino Alghero Torbato, vino bianco di grande fattura e tradizione.

E' con la vendemmia di uve Torbato che viene realizzato il Alghero Torbato, vitigni allevati nelle zone di Alghero, Olmedo, Ossi, Tissi, Usini, Uri, Ittiri che danno origine ad un vino unico e inimitabile.

Caratteristiche organolettiche del vino Alghero Torbato

E'attraverso l'olfatto, il gusto e la vista che vengono alla luce tutte quante le proprietà naturali di un vino importante; è per questo che la degustazione di un buon vino si concretizza l'esame dei sensi.

Il vino Alghero Torbato si presenta ai nostri occhi con un colore giallo paglierino tendente al verde che appaga gli occhi stessi e consegue dalla selezione dei vitigni utilizzati. Al naso il vino Alghero Torbato appare leggermente aromatico, intenso, mentre assaporandolo ciò che si evidenzia è un gusto sapido e armonico dal retrogusto leggermente amarognolo.

Come abbinare a tavola il Vino Alghero Torbato

E' preferibile servire il vino Alghero Torbato ad una temperatura di servizio di più o meno 10-12 gradi con aragosta alla catalana, zuppa di frutti di mare, cassola di pesce, formaggi semiduri in quanto sovente il segreto di una pietanza perfettamente risulta essere semplicemente l'abilità di saperla portare in tavola con il vino di qualità maggiormente adatto.

Vino Arborea Trebbiano DOC

Vino bianco prestigioso dalla regione Sardegna: vino Arborea Trebbiano

Per accontentare tutti gli appassionati di vino bianco DOC della regione Sardegna nella presente pagina del sito internet andiamo ad elencare le proprietà salienti del vino Arborea Trebbiano, storico prodotto della tradizione vinicola locale.

Il Arborea Trebbiano viene realizzato tramite la vendemmia di vitigni allevati nei comuni di Oristano, Arborea, Mogoro, Pau, San Vero Milis, Terralba, Sini da cui deriva un un vino caratteristico e inimitabile: le uve Trebbiano Romagnolo o Toscano.

Vino Arborea Trebbiano: profumo e gusto

E'attraverso l'olfatto, il gusto e la vista che si possono apprezzare tutte quante le caratteristiche organolettiche naturali di un vino pregiato; infatti la degustazione di un buon vino si concretizza l'esame dei sensi.

Il vino Arborea Trebbiano appare ai nostri occhi con un colore giallo paglierino con sfumature verdognole che delizia lo sguardo e deriva dalla selezione dei vitigni che lo compongono. All'olfatto il vino Arborea Trebbiano appare tenue e delicato, contemporaneamente in bocca quello che emerge risulta essere un gusto secco o amabile, fresco, leggermente acidulo, armonico.

Con che cosa si abbina il vino Arborea Trebbiano

Frequentemente il segreto di una portata riuscita alla perfezione risulta essere semplicemente la capacità di poterla abbinare con il vino pregiato più indicato e quindi risulta preferibile servire il vino Arborea Trebbiano ad una temperatura di più o meno 9-11 gradi con pesce, uova, verdure, dessert.

Vino Campidano di Terralba DOC

Vino rosso direttamente dalla regione Sardegna: vino Campidano di Terralba

Quando ci si appresta a trattare di vini prestigiosi prodotti nel territorio della regione Sardegna non si può non parlare del vino Campidano di Terralba, vino rosso di ottima fattura e storicità.

E' con l'uso di uve Bovale Sardo e di Spagna, Pascale di Cagliari o Greco Nero, Monica che nasce il Campidano di Terralba, viti presenti nelle zone di Oristano, Cagliari, Terralba, Mogoro, Siris, Uras, Guspini da cui deriva un un vino unico e inconfondibile.

Vino Campidano di Terralba all'aspetto ed al palato

La degustazione di un vino DOC si concretizza l'esame dei sensi; è infatti con l'olfatto, il gusto e la vista che vengono alla luce tutte quante le proprietà tipiche di un vino pregiato.

Il vino Campidano di Terralba si presenta ai nostri occhi con un colore rosso rubino più o meno chiaro il quale delizia lo sguardo e deriva dalla selezione degli uvaggi utilizzati. Al naso il vino Campidano di Terralba si rivela vinoso, intenso, contemporaneamente in bocca ciò che emerge risulta essere un sapore sapido, pieno, asciutto.

La gradazione del Campidano di Terralba è all'incirca di 11, 5 gradi invece il giusto tempo di invecchiamento passato il quale risulta consigliabile consumare il vino è di approssimativamente 12-36 mesi.! Il corretto periodo di maturazione passato il quale risulta consigliabile consumare il vino è di all'incirca 12-36 mesi invece la gradazione del Campidano di Terralba risulta circa di 11, 5 gradi.

Il vino Campidano di Terralba a tavola

Frequentemente il segreto di una ricetta alla perfezione è proprio la capacità di poterla portare in tavola assieme al vino di qualità maggiormente adatto e quindi è preferibile mettere in tavola il vino Campidano di Terralba ad una temperatura di circa 16-18 gradi assieme a carne ovina e di maiale, agnello, salumi.

Vino Girò di Cagliari DOC

Vino rosso di qualità dalla regione Sardegna: vino Girò di Cagliari

La regione Sardegna ha spesso prodotto, durante la propria tradizione vinicola, vini rinomati ed il vino Girò di Cagliari DOC risulta essere senza dubbio un importante esponente di vino rosso prodotto in questo territorio.

E'attraverso la vendemmia di uve Girò in purezza che prende vita il Girò di Cagliari, vitigni allevati nei comuni di Cagliari e Oristano che danno origine ad un vino unico e inconfondibile.

Vino Girò di Cagliari: caratteristiche organolettiche

L'atto di degustare un buon vino passa attraverso l'esame dei sensi; è quindi con l'olfatto, il gusto e la vista che si possono apprezzare tutte le proprietà naturali di un vino pregiato.

Deriva dalla qualità dei vitigni che lo compongono il vino Girò di Cagliari il colore rosso rubino tenue proprio dellla DOC che delizia la vista. Al naso il vino Girò di Cagliari si dimostra delicato, lievemente aromatico, allo stesso modo in bocca ciò che si evidenzia risulta essere un gusto gradevole, caldo e vellutato.

La gradazione del Girò di Cagliari risulta approssimativamente 14, 5 gradi mentre il corretto tempo di invecchiamento dopo il quale è preferibile aprire il vino è di all'incirca 15 mesi.! Il giusto periodo di maturazione passato il quale risulta preferibile aprire il vino è di circa 15 mesi mentre la gradazione del Girò di Cagliari è circa di 14, 5 gradi.

Con che cosa si abbina il vino Girò di Cagliari

Spesso il trucco di una pietanza cucinata perfettamente risulta essere semplicemente la capacità di saperla portare in tavola con il vino di qualità più indicato e quindi è preferibile mettere in tavola il vino Girò di Cagliari ad una temperatura di servizio di più o meno 16-18 gradi con piatti di carne e pasticceria il Liquoroso.

Vino Malvasia di Bosa DOC

Vino bianco di qualità dalla regione Sardegna: vino Malvasia di Bosa

Nella presente sezione del sito web ci accingiamo ad elencare le proprietà salienti del vino Malvasia di Bosa per tutti gli amanti di vino bianco DOC della regione Sardegna, storico prodotto della tradizione vinicola locale.

E'attraverso l'uso di uve Malvasia di Sardegna in purezza che nasce il Malvasia di Bosa, vitigni coltivati nei comuni di Oristano, Bosa, Suni, Tinnura, Flussio, Modolo, Magomadas, Tresnuraghes, Nuoro che si trasformano in un vino unico e inimitabile.

Caratteristiche organolettiche del vino Malvasia di Bosa

E' con gusto, vista e l'olfatto che si possono apprezzare tutte le proprietà naturali di un vino importante; infatti l'atto di degustare un vino DOC passa attraverso l'esame dei 5 sensi.

Deriva dalla qualità dei vitigni utilizzati il vino Malvasia di Bosa il colore da giallo paglierino al dorato della DOC il quale delizia gli occhi. In bocca ciò che emerge risulta essere un gusto dal dolce al secco, alcolico, con retrogusto amarognolo, contemporaneamente all'olfatto il vino Malvasia di Bosa si dimostra intenso, molto delicato.

La gradazione del Malvasia di Bosa risulta circa di 15 gradi invece il corretto tempo di maturazione dopo il quale è preferibile aprire il vino è di all'incirca 24 mesi.! Il giusto tempo di maturazione passato il quale risulta preferibile consumare il vino è di approssimativamente 24 mesi mentre la gradazione del Malvasia di Bosa risulta circa di 15 gradi.

Con che cosa si abbina il vino Malvasia di Bosa

Risulta consigliabile mettere in tavola il vino Malvasia di Bosa ad una temperatura di servizio di più o meno 10-17 gradi assieme ad aperitivi, antipasti di mare, crostacei e molluschi in quanto spesso il trucco di una portata cucinata alla perfezione è proprio l'abilità di saperla portare in tavola con il vino DOC maggiormente adatto.

Vino Malvasia di Cagliari DOC

Il vino Malvasia di Cagliari: vino bianco pregiato dalla regione Sardegna

Per venire incontro a tutti gli amanti di vino bianco DOC proveniente dalla regione Sardegna nella presente sezione del sito web passiamo ad esporre le proprietà salienti del vino Malvasia di Cagliari, ottimo derivato della coltura della vite di quei luoghi.

Il Malvasia di Cagliari viene realizzato con la vendemmia di vitigni coltivati nei comuni di Cagliari, Oristano che si trasformano in un vino unico e inimitabile: le uve Malvasia di Sardegna in purezza.

Colore e sapore del vino Malvasia di Cagliari

L'atto di degustare un vino pregiato contempla l'esame dei 5 sensi; è quindi con gusto, vista e l'olfatto che si possono apprezzare tutte le qualità naturali di un vino importante.

Il vino Malvasia di Cagliari appare ai nostri occhi con un colore giallo paglierino tendente al dorato che appaga gli occhi stessi e deriva dalla selezione degli uvaggi che lo compongono. All'olfatto il vino Malvasia di Cagliari si rivela intenso, allo stesso modo in bocca quello che emerge risulta essere un gusto dal dolce al secco con retrogusto di mandorle tostate.

Il vino Malvasia di Cagliari a tavola

E' preferibile servire il vino Malvasia di Cagliari ad una temperatura di servizio di circa 16-18 gradi con aragoste, piatti della cucina marinara poichè spesso il segreto di una portata riuscita alla perfezione è semplicemente l'abilità di poterla abbinare assieme al vino di qualità più indicato.

Vino Mandrolisai DOC

Vino rosso proveniente dalla regione Sardegna: vino Mandrolisai

Per venire incontro a coloro che sono appassionati di vino rosso DOC proveniente dalla regione Sardegna in questa pagina del sito internet passiamo ad esplicitare le caratteristiche salienti del vino Mandrolisai, ottimo prodotto della coltura della vite locale.

Il Mandrolisai viene realizzato tramite la vendemmia di viti presenti nei comuni di Ortueri, Atzara, Sorgono, Tonara, Desulo, Meana Sardo, Nuoro, Samugheo, Oristano da cui deriva un un vino caratteristico e inimitabile: le uve Bovale Sardo, Cannonau, Monica.

Vino Mandrolisai: profumo e gusto

La degustazione di un vino DOC contempla l'esame dei sensi; è dunque con che emergono tutte quante le caratteristiche organolettiche naturali di un vino importante.

Deriva dalla qualità degli uvaggi che lo compongono il vino Mandrolisai il colore rosso rubino che vira all'arancione con l'età della DOC che appaga lo sguardo. Al naso il vino Mandrolisai appare gradevole, persistente e vinoso, allo stesso modo al palato quello che emerge è un gusto sapido, pieno, asciutto con retrogusto amarognolo.

La gradazione del Mandrolisai è circa di 11, 5 gradi mentre il corretto periodo di maturazione passato il quale è preferibile aprire il vino è di circa 12-36 mesi.! Il giusto periodo di invecchiamento passato il quale è preferibile consumare il vino è di approssimativamente 12-36 mesi mentre la gradazione del Mandrolisai è all'incirca di 11, 5 gradi.

Come abbinare a tavola il Vino Mandrolisai

E' preferibile servire il vino Mandrolisai ad una temperatura di più o meno 16-18 gradi con piatti tipici della cucina regionale, carni, formaggi in quanto sovente il trucco di una portata cucinata alla perfezione risulta essere proprio l'abilità di saperla servire con il vino di qualità maggiormente indicato.

Vino Monica di Cagliari DOC

Il vino Monica di Cagliari: vino rosso di qualità dalla regione Sardegna

E'obbligatorio nominare il vino Monica di Cagliari, vino rosso di ottima importanza e tradizione, nel momento in cui si parla di vini importanti coltivati all'interno della regione Sardegna.

Il Monica di Cagliari prende vita con l'uso di viti presenti nei comuni di Cagliari e Oristano che danno origine ad un vino unico e inimitabile: le uve Monica in purezza.

Vino Monica di Cagliari: profumo e gusto

E'attraverso che si possono apprezzare tutte le proprietà tipiche di un vino importante; infatti la degustazione di un buon vino contempla l'analisi sensoriale.

Consegue dalla selezione dei vitigni utilizzati il vino Monica di Cagliari il colore rosso tenue che verte all'arancio con l'età della DOC il quale appaga lo sguardo. Al naso il vino Monica di Cagliari si dimostra etereo, intenso ma delicato, allo stesso modo in bocca quello che si evidenzia è un gusto morbido, vellutato e gradevole.

La gradazione del Monica di Cagliari è all'incirca di 14, 5 gradi invece il giusto periodo di invecchiamento passato il quale è consigliabile consumare il vino è di all'incirca 16 mesi.! Il giusto periodo di maturazione passato il quale risulta preferibile aprire il vino è di all'incirca 16 mesi invece la gradazione del Monica di Cagliari risulta circa di 14, 5 gradi.

Come abbinare a tavola il Vino Monica di Cagliari

Frequentemente il trucco di una ricetta riuscita perfettamente è proprio la capacità di saperla servire assieme al vino pregiato maggiormente adatto e quindi è consigliabile mettere in tavola il vino Monica di Cagliari ad una temperatura di più o meno 16-18 gradi assieme a piatti a base di carne, pasticceria secca il liquoroso.

Vino Moscato di Cagliari DOC

Vino bianco di qualità dalla regione Sardegna: vino Moscato di Cagliari

Nel momento in cui si tratta di vini pregiati prodotti all'interno della regione Sardegna è obbligatorio nominare il vino Moscato di Cagliari, vino bianco di grande importanza e storicità.

E'attraverso l'utilzzo di uve Moscato Bianco che prende vita il Moscato di Cagliari, viti coltivate nei territori di Oristano e Cagliari che danno origine ad un vino caratteristico e inimitabile.

Vino Moscato di Cagliari: profumo e gusto

E' con gusto, vista e l'olfatto che vengono alla luce tutte quante le proprietà naturali di un vino pregiato; è per questo che l'atto di degustare un vino DOC passa attraverso l'esame dei sensi.

Il vino Moscato di Cagliari si presenta alla vista con un colore giallo dorato brillante che appaga lo sguardo e deriva dalla qualità degli uvaggi utilizzati. All'olfatto il vino Moscato di Cagliari si dimostra intenso, mentre in bocca ciò che si evidenzia risulta essere un gusto squisitamente dolce e vellutato.

Come abbinare a tavola il Vino Moscato di Cagliari

E' consigliabile mettere in tavola il vino Moscato di Cagliari ad una temperatura di circa 12-18 gradi con dessert in genere, dolci al cucchiaio poichè Frequentemente il trucco di una ricetta riuscita perfettamente è proprio l'abilità di poterla portare in tavola assieme al vino DOC più indicato.

Vino Moscato di Sardegna DOC

Vino bianco proveniente dalla regione Sardegna: vino Moscato di Sardegna

La regione Sardegna ha sempre sfornato, nel corso della propria tradizione vinicola, vini di qualità ed il vino Moscato di Sardegna DOC è sicuramente un fulgido esponente di vino bianco proveniente da questa parte d'Italia.

Il Moscato di Sardegna prende vita attraverso l'utilzzo di viti allevate nelle zone di Nuoro, Cagliari, Oristano che danno origine ad un vino unico e inconfondibile: le uve Moscato Bianco.

Sensazioni del vino Moscato di Sardegna

E'attraverso che emergono tutte le caratteristiche naturali di un vino di qualità; è per questo che l'atto di degustare un vino pregiato contempla l'analisi sensoriale.

Consegue dalla selezione degli uvaggi utilizzati il vino Moscato di Sardegna il colore giallo paglierino, brillante della DOC che delizia la vista. Al palato ciò che emerge è un gusto dolce, delicato, fruttato, contemporaneamente all'olfatto il vino Moscato di Sardegna si dimostra delicato e aromatico.

Con che cosa si abbina il vino Moscato di Sardegna

Frequentemente il trucco di una portata cucinata alla perfezione risulta essere proprio la capacità di saperla abbinare con il vino di qualità maggiormente indicato motivo per cui è preferibile servire il vino Moscato di Sardegna ad una temperatura di servizio di circa 6-8 gradi assieme a macedonie, dessert, fuori dai pasti.

Vino Moscato di Sorso-Sennori DOC

Il vino Moscato di Sorso-Sennori: vino bianco direttamente dalla regione Sardegna

La regione Sardegna ha sempre esportato, durante la sua tradizione vinicola, vini importanti ed il vino Moscato di Sorso-Sennori DOC è sicuramente un fulgido esponente di vino bianco coltivato in questa parte d'Italia.

E' con l'utilzzo di uve Moscato Bianco in purezza che prende vita il Moscato di Sorso-Sennori, viti coltivate nei comuni di Sorso, Sennori, Sassari da cui deriva un un vino unico e inconfondibile.

Colore e sapore del vino Moscato di Sorso-Sennori

E' con che vengono alla luce tutte le qualità tipiche di un vino importante; è per questo che l'atto di degustare un vino DOC passa attraverso l'esame dei sensi.

Deriva dalla selezione dei vitigni utilizzati il vino Moscato di Sorso-Sennori il colore giallo dorato carico proprio dellla DOC il quale appaga gli occhi. Al naso il vino Moscato di Sorso-Sennori si dimostra intenso, mentre in bocca ciò che si evidenzia è un gusto dolce, pieno, fine.

Il vino Moscato di Sorso-Sennori a tavola

Sovente il segreto di una pietanza riuscita alla perfezione è proprio l'abilità di poterla servire con il vino di qualità maggiormente indicato e quindi è consigliabile servire il vino Moscato di Sorso-Sennori ad una temperatura di servizio di circa 12-18 gradi con piccola pasticceria, fine pasto e formaggi piccanti.

Vino Nasco di cagliari DOC

Il vino Nasco di cagliari: vino bianco prestigioso dalla regione Sardegna

Nel momento in cui ci si appresta a parlare di vini importanti realizzati all'interno della regione Sardegna si è costretti a nominare il vino Nasco di cagliari, vino bianco di ottima fattura e storicità.

Il Nasco di cagliari viene realizzato tramite la vendemmia di viti coltivate nei comuni di Cagliari, Oristano, Arborea, Mogoro, San Vero Milis da cui deriva un un vino unico e inconfondibile: le uve Nasco in purezza.

Vino Nasco di cagliari all'aspetto ed al palato

E' con gusto, vista e l'olfatto che si possono apprezzare tutte quante le qualità naturali di un vino di qualità; infatti la degustazione di un vino pregiato contempla l'analisi sensoriale.

Deriva dalla selezione degli uvaggi utilizzati il vino Nasco di cagliari il colore da giallo paglierino a giallo dorato della DOC che appaga la vista. Al palato quello che emerge è un sapore gradevole con punta lievemente amarognola, contemporaneamente al naso il vino Nasco di cagliari appare delicato.

La gradazione del Nasco di cagliari risulta all'incirca di 14, 5 gradi mentre il corretto periodo di maturazione dopo il quale risulta consigliabile aprire il vino è di circa 16 mesi.! Il corretto tempo di maturazione passato il quale è preferibile consumare il vino è di circa 16 mesi invece la gradazione del Nasco di cagliari è circa di 14, 5 gradi.

Il vino Nasco di cagliari a tavola

Sovente il trucco di una ricetta riuscita alla perfezione è semplicemente l'abilità di poterla portare in tavola con il vino pregiato maggiormente adatto motivo per cui risulta preferibile servire il vino Nasco di cagliari ad una temperatura di più o meno 16-18 gradi assieme ad aperitivi, antipasti di mare, formaggi.

Vino Nuragus di Cagliari DOC

Vino bianco proveniente dalla regione Sardegna: vino Nuragus di Cagliari

Non si può non nominare il vino Nuragus di Cagliari, vino bianco di grande fattura e storicità, nel momento in cui ci si appresta a trattare di vini importanti prodotti all'interno della regione Sardegna.

E' tramite l'utilzzo di uve Nuragus che viene realizzato il Nuragus di Cagliari, vitigni coltivati nei comuni di Cagliari, Oristano, Arborea, Cabras, Milis, Nuoro, Nuragus, Serri che si trasformano in un vino unico e inconfondibile.

Colore e sapore del vino Nuragus di Cagliari

L'atto di degustare un vino DOC si concretizza l'analisi sensoriale; è dunque con che emergono tutte le qualità tipiche di un vino pregiato.

Il vino Nuragus di Cagliari si presenta ai nostri occhi con un colore paglierino tenue con leggero riflesso verdolino il quale appaga gli occhi stessi e deriva dalla qualità degli uvaggi utilizzati. Al palato quello che emerge risulta essere un sapore secco o amabile, sapido, leggermente acidulo, gradevole, allo stesso modo all'olfatto il vino Nuragus di Cagliari appare vinoso e gradevole.

La gradazione del Nuragus di Cagliari risulta approssimativamente 10, 5 gradi mentre il giusto tempo di maturazione passato il quale risulta preferibile aprire il vino è di circa 8-12 mesi.! Il giusto tempo di maturazione dopo il quale è preferibile aprire il vino risulta di all'incirca 8-12 mesi invece la gradazione del Nuragus di Cagliari risulta circa di 10, 5 gradi.

Come abbinare a tavola il Vino Nuragus di Cagliari

Spesso il segreto di una pietanza riuscita perfettamente risulta essere proprio la capacità di poterla portare in tavola assieme al vino DOC più adatto motivo per cui risulta consigliabile mettere in tavola il vino Nuragus di Cagliari ad una temperatura di servizio di circa 8-11 gradi con piatti di pesce, uova, formaggi.

Vino Sardegna Semidano DOC

Vino bianco direttamente dalla regione Sardegna: vino Sardegna Semidano

La regione Sardegna ha sempre esportato, durante la sua tradizione vinicola, vini pregiati ed il vino Sardegna Semidano DOC è senza dubbio un fulgido esponente di vino bianco coltivato in questo territorio.

E' tramite la vendemmia di uve Semidano che prende vita il Sardegna Semidano, vitigni presenti nei territori di Cagliari, Sassari, Nuoro, Oristano che si trasformano in un vino caratteristico e inconfondibile.

Vino Sardegna Semidano all'aspetto ed al palato

E'attraverso vista, olfatto e il gusto che vengono alla luce tutte le caratteristiche tipiche di un vino di qualità; infatti la degustazione di un buon vino si concretizza l'analisi sensoriale.

Il vino Sardegna Semidano appare ai nostri occhi avente colore giallo paglierino con riflessi tendenti al dorato che delizia lo sguardo e consegue dalla qualità dei vitigni che lo compongono. Al palato quello che si evidenzia è un sapore morbido, sapido, fresco, mentre all'olfatto il vino Sardegna Semidano si rivela delicato di fruttato.

Come abbinare a tavola il Vino Sardegna Semidano

Risulta preferibile servire il vino Sardegna Semidano ad una temperatura di servizio di circa 9-13 gradi assieme a formaggi saporiti, vino da meditazione in quanto spesso il segreto di una portata perfettamente è proprio la capacità di poterla servire con il vino pregiato maggiormente indicato.

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