VINI DELLA CALABRIA

I vini della Calabria: vini calabresi DOC, DOCG e IGT

I vini in Calabria hanno un'origine antichissima che poche altre realtà vinicole in Italia possono vantare..

I vini in Calabria furono infatti importati dalla Antica Grecia nell'ottavo secolo avanti Cristo. Questi colonizzatori non a caso chiamarono la nostra penisola Enotria, in greco Terra del Vino. Non a caso proprio coppe di Cirò rosso furono offerte ai vincitori delle prime edizioni delle giochi olimpici che si disputavano proprio in Grecia.

I vini Calabresi in Medioevo

In epoca romana i vini della Calabria non riuscirono a ripetere il successo avuto in epoca greca. I Romani infatti prediligevano i vini autoctoni quali il Frascati. Il Medioevo vide però il rilancio dei vini calabresi che vennero esportati per terra e per mare in tutta Italia ed anche nei porti esteri. Successivamente però nuove difficoltà incontrò la Calabria nel valorizzare i propri vini e tutt'ora la viticultura calabrese raccoglie meno riconoscimenti di quanti meriterebbe.

La produzione di vini in Calabria

I vini in Calabria oggi vantano una produzione di un milione di ettolitri ogni anno derivanti da circa venticinquemila ettari di terreni coltivati.

 

 

 

Cirò Rosso DOC

Il vino Cirò Rosso: vino rosso proveniente dalla regione Calabria

Il vino Cirò Rosso DOC vede cominciare la sua diffusione in Italia durante il tempo dei Greci dall’utilizzo di uve Gaglioppo (90%), Trebbiano Toscano o Greco Bianco (10%).

Da quel tempo il vino Cirò Rosso risulta essere un vino rosso tra i maggiormente caratteristici della regione Calabria all’interno della quale vi sono i maggiori vigneti di coltivazione.

Vino Cirò Rosso all’aspetto ed al palato

Un vino di qualità ha l’obbligo di soddisfare, attraverso le proprie proprietà organolettiche, tutti i sensi di chi lo consuma ed in questa capacità il vino Cirò Rosso sembra eccellere senza difficoltà.

Aprendo una bottiglia il vino Cirò Rosso si presenta con un colore rosso rubino acceso a riflessi aranciati mentre all’olfatto risulta netto e vinoso con lievi ricordi di liquirizia. E’ però il il sapore ciò che distingue un vino pregiato dai vini comuni. Assaporandolo il vino Cirò Rosso si rivela generoso e asciutto con note di frutta candita.

Vino Cirò Rosso DOC: invecchiamento e gradazione

Il Cirò Rosso è un vino avente una percentuale alcolica di 12, 5 gradi circa mentre il periodo di invecchiamento in cui risulta ideale la sua consumazione è di 5-6 anni. Ogni stagione sono prodotti approssimativamente 35000 ettolitri di vino Cirò Rosso che danno luogo a circa 4700000 bottiglie.

Le località dell’Italia in cui la coltivazione del Cirò Rosso è più sviluppata sono le zone di Unbriatico, Pallagorio, Casabona, Rocca di Neto, Santa Severina, Cutro, Cirò, Torre Melissa, Crucoli.

Il vino Cirò Rosso a tavola

L’abilità di abbinare ai cibi più saporiti un buon vino appare una di quelle cose che valorizzano la tua tavola. Il vino Cirò Rosso risulta adatto in particolar modo ad essere servito con minestre, salse piccanti, carni arrosto e tutto il pasto.

Savuto DOC

Il vino Savuto: vino rosso di qualità dalla regione Calabria

Il vino Savuto DOC sembra inizi la sua coltivazione nella nostra nazione durante il tempo dei Romani attraverso l’uso di uve Gaglioppo (45%), Sangiovese (15%) più altri vitigni del luogo.

Da quel tempo il vino Savuto è un vino rosso fra i più ricercati della regione Calabria all’interno della quale sono presenti la gran parte dei vigneti di produzione.

Colore e sapore del vino Savuto

Un vino DOC ha l’obbligo di soddisfare, attraverso le insite proprietà organolettiche, il palato e l’olfatto di colui che lo degusta ed in questo talento il vino Savuto appare riuscire assolutamente.

Osservandolo il vino Savuto appare di un colore rosso rubino di variabile gradazione o rosato mentre il suo profumo risulta avvolgente con sentori di vaniglia, alloro e frutta matura. E’ però il il gusto ciò che discerne un vino pregiato dai vini comuni. Assaporandolo il vino Savuto appare corposo e asciutto che invecchiando diventa vellutato.

Gradi del Savuto DOC e invecchiamento

Il Savuto è un vino avente una percentuale alcolica di 12 gradi approssimativamente ed il periodo di maturazione in cui risulta ideale la sua consumazione è di 5-6 anni. Tutti gli anni vengono raccolti all’incirca 2500 hl di vino Savuto che danno luogo a più o meno 300000 bottiglie.

Le zone dell’Italia nei quali la coltivazione del Savuto è maggiormente presente sono i territori di Nocera Tirinese, Contrada Campodorato.

Come abbinare a tavola il Vino Savuto

La capacità di abbinare ai piatti più prelibati un vino di qualità è una di quelle cose capaci di valorizzare la tua tavola. Il vino Savuto risulta ideale soprattutto ad essere servito con selvaggina, minestre asciutte, piatti piccanti, formaggi.

Vino Bivongi DOC

Vino rosso pregiato dalla regione Calabria: vino Bivongi

Quando ci si appresta a parlare di vini prestigiosi realizzati all'interno della regione Calabria è obbligatorio nominare il vino Bivongi, vino rosso di ottima importanza e tradizione.

E' con la vendemmia di uve Gaglioppo, Greco Nero, Nocera, Calabrese, Castiglione che nasce il Bivongi, viti allevate nelle zone di Reggio Calabria, Bivongi, Camini, Caulonia, Monasterace, Pazzano, Placanica, Riace, Stignano, Stelo, Guardavalle, Catanzaro da cui deriva un un vino caratteristico e inimitabile.

Vino Bivongi all'olfatto ed al gusto

La degustazione di un buon vino contempla l'esame dei sensi; è dunque con l'olfatto, il gusto e la vista che si possono apprezzare tutte le caratteristiche organolettiche naturali di un vino pregiato.

Il vino Bivongi appare alla vista avente colore rosso di intensità variabile tendente al granato se invecchiato che appaga lo sguardo e deriva dalla qualità degli uvaggi che lo compongono. Al palato ciò che si evidenzia risulta essere un gusto secco, armonico e gradevole, talvolta fruttato, contemporaneamente all'olfatto il vino Bivongi si dimostra vinoso, delicato.

La gradazione del Bivongi è circa di 12 gradi mentre il corretto tempo di maturazione dopo il quale risulta preferibile aprire il vino è di all'incirca 15 mesi.! Il corretto tempo di maturazione passato il quale risulta preferibile aprire il vino risulta di approssimativamente 15 mesi invece la gradazione del Bivongi risulta circa di 12 gradi.

Come abbinare a tavola il Vino Bivongi

E' preferibile servire il vino Bivongi ad una temperatura di servizio di più o meno 16-18 gradi con agnello ai funghi, carne di maiale, capretto, formaggi stagionati poichè sovente il trucco di una portata perfettamente è proprio l'abilità di saperla servire con il vino di qualità più adatto.

 

Vino Donnici DOC

Il vino Donnici: vino rosso direttamente dalla regione Calabria

La regione Calabria ha spesso prodotto, durante la propria storia, vini di qualità ed il vino Donnici DOC è sicuramente un fulgido esempio di vino rosso prodotto in questo territorio.

Il Donnici viene realizzato tramite l'uso di vitigni presenti nelle zone di Cosenza, Piane Crati, Paternò, Figline, Aprigliano, Pietrafitta, Dipignano, Mangone, Pedace, Cellara, Cosenza che danno origine ad un vino caratteristico e inconfondibile: le uve Gaglioppo, Greco Nero, Malvasia bianca, Greco bianco, Mantonico Bianco, Pecorello bianco.

Colore e sapore del vino Donnici

E' con l'olfatto, il gusto e la vista che emergono tutte le qualità tipiche di un vino importante; infatti l'atto di degustare un buon vino si concretizza l'esame dei sensi.

Il vino Donnici si presenta ai nostri occhi con un colore dal rosso rubino al cerasuolo che delizia lo sguardo e consegue dalla qualità degli uvaggi utilizzati. Al naso il vino Donnici si dimostra fruttato e delicato, allo stesso modo assaporandolo quello che emerge è un gusto pieno, armonico, asciutto.

Con che cosa si abbina il vino Donnici

Spesso il trucco di una portata riuscita perfettamente è semplicemente la capacità di saperla portare in tavola con il vino pregiato maggiormente indicato motivo per cui risulta preferibile servire il vino Donnici ad una temperatura di più o meno 16-18 gradi con tutto il pasto, piatti di carne ovina della tradizione calabrese.

Vino Greco di Bianco DOC

Il vino Greco di Bianco: vino bianco proveniente dalla regione Calabria

Per accontentare tutti gli estimatori di vino bianco DOC della regione Calabria nella presente pagina del sito web passiamo ad esporre le proprietà principali del vino Greco di Bianco, ottimo prodotto della tradizione vinicola di quei luoghi.

Il Greco di Bianco prende vita tramite l'uso di vitigni allevati nelle zone di Bianco, Casignana, Reggio Calabria da cui deriva un un vino caratteristico e inimitabile: le uve Greco Bianco.

Sensazioni del vino Greco di Bianco

L'atto di degustare un vino DOC contempla l'analisi sensoriale; è dunque attraverso che vengono alla luce tutte le qualità naturali di un vino importante.

Consegue dalla qualità degli uvaggi utilizzati il vino Greco di Bianco il colore giallo tendente al dorato con eventuali riflessi ambrati della DOC che appaga lo sguardo. All'olfatto il vino Greco di Bianco si rivela etereo, contemporaneamente assaporandolo ciò che emerge è un sapore morbido, armonico, caldo.

Come abbinare a tavola il Vino Greco di Bianco

Spesso il trucco di una pietanza perfettamente risulta essere proprio l'abilità di poterla abbinare assieme al vino pregiato più indicato motivo per cui risulta preferibile mettere in tavola il vino Greco di Bianco ad una temperatura di servizio di circa 14-16 gradi con biscotti, pasticceria secca, dolci alla ricotta.

Vino Lamezia DOC

Il vino Lamezia: vino rosso proveniente dalla regione Calabria

Nella presente pagina del sito internet andiamo ad esporre le proprietà principali che contraddistingono il vino Lamezia per accontentare coloro che sono appassionati di vino rosso DOC proveniente dalla regione Calabria, ottimo derivato della coltura della vite locale.

Il Lamezia prende vita con l'utilzzo di viti presenti nei comuni di Lamezia Terme, Falerna, Catanzaro da cui deriva un un vino unico e inimitabile: le uve Nerello Mescalese, Nerello Cappuccio, Gaglioppo, Magliocco, Greco Nero, Marsigliana.

Colore e sapore del vino Lamezia

E'attraverso che si possono apprezzare tutte le qualità tipiche di un vino di qualità; infatti la degustazione di un vino DOC passa attraverso l'esame dei 5 sensi.

Deriva dalla selezione dei vitigni utilizzati il vino Lamezia il colore cerasuolo più o meno intenso tendente al rosso rubino carico se invecchiato proprio dellla DOC il quale appaga lo sguardo. All'olfatto il vino Lamezia appare gradevole, delicatamente vinoso, talolta fruttato, contemporaneamente assaporandolo ciò che emerge è un gusto asciutto, di giusto corpo, talvolta morbido.

Con che cosa si abbina il vino Lamezia

E' consigliabile mettere in tavola il vino Lamezia ad una temperatura di servizio di più o meno 18-20 gradi con salumi, primi di sughi con carne, minestre corpose, carni rosse, carni bianche in quanto sovente il trucco di una ricetta riuscita perfettamente è semplicemente la capacità di saperla abbinare con il vino di qualità più adatto.

Vino Melissa DOC

Il vino Melissa: vino bianco proveniente dalla regione Calabria

La regione Calabria ha sempre esportato, durante la sua storia, vini importanti ed il vino Melissa DOC risulta essere senz'altro un importante esempio di vino bianco coltivato in questa parte d'Italia.

E'attraverso l'uso di uve Greco Bianco, Trebbiano Toscano, Malvasia bianca che viene realizzato il Melissa, vitigni coltivati nelle zone di Melissa, Crotone da cui deriva un un vino unico e inimitabile.

Colore e sapore del vino Melissa

E' con gusto, vista e l'olfatto che vengono alla luce tutte le caratteristiche organolettiche tipiche di un vino importante; è per questo che l'atto di degustare un vino pregiato contempla l'esame dei sensi.

Il vino Melissa appare ai nostri occhi avente colore giallo paglierino più o meno tenue il quale delizia lo sguardo e consegue dalla selezione dei vitigni utilizzati. Assaporandolo ciò che emerge è un sapore asciutto, armonico e delicato, mentre all'olfatto il vino Melissa si rivela vinoso.

La gradazione del Melissa è all'incirca di 11, 5 gradi invece il giusto tempo di maturazione dopo il quale è consigliabile consumare il vino risulta di circa 18-20 mesi.! Il giusto periodo di invecchiamento passato il quale risulta preferibile aprire il vino è di all'incirca 18-20 mesi mentre la gradazione del Melissa è circa di 11, 5 gradi.

Come abbinare a tavola il Vino Melissa

Frequentemente il segreto di una pietanza cucinata alla perfezione risulta essere semplicemente l'abilità di poterla portare in tavola assieme al vino DOC maggiormente indicato e quindi è consigliabile mettere in tavola il vino Melissa ad una temperatura di più o meno 10-12 gradi con minestre, piatti di mare, carni bianche.

Vino Pollino DOC

Il vino Pollino: vino rosso prestigioso dalla regione Calabria

Nel momento in cui si tratta di vini pregiati coltivati nel territorio della regione Calabria non si può non menzionare il vino Pollino, vino rosso di ottima importanza e tradizione.

E' tramite l'uso di uve Gaglioppo, Greco Nero, Malvasia bianca, Montonico Bianco, Guarnaccia Bianca che prende vita il Pollino, vitigni coltivati nei comuni di Castrovillari, San Basile, Saracena, Cassano Ionio, Civita, Frascineto, Cosenza da cui deriva un un vino caratteristico e inconfondibile.

Caratteristiche organolettiche del vino Pollino

L'atto di degustare un vino pregiato si concretizza l'esame dei sensi; è infatti con l'olfatto, il gusto e la vista che vengono alla luce tutte le caratteristiche tipiche di un vino di qualità.

Consegue dalla selezione dei vitigni utilizzati il vino Pollino il colore rosso rubino o rosso cerasuolo proprio dellla DOC il quale appaga lo sguardo. In bocca ciò che emerge è un sapore asciutto e pieno, contemporaneamente all'olfatto il vino Pollino si rivela intenso e vinoso.

Con che cosa si abbina il vino Pollino

Sovente il segreto di una ricetta alla perfezione è semplicemente la capacità di saperla servire con il vino pregiato più adatto motivo per cui è preferibile mettere in tavola il vino Pollino ad una temperatura di servizio di circa 16-18 gradi assieme a carni in umido, piatti di funghi, formaggi stagionati.

Vino San Vito di Luzzi DOC

Il vino San Vito di Luzzi: vino bianco direttamente dalla regione Calabria

La regione Calabria ha spesso sfornato, nel corso della sua tradizione vinicola, vini rinomati ed il vino San Vito di Luzzi DOC risulta essere senz'altro un importante esponente di vino bianco prodotto in questo territorio.

E'attraverso l'utilzzo di uve Malvasia Bianca, Greco Bianco che prende vita il San Vito di Luzzi, vitigni presenti nei comuni di San Vito di Luzzi, Cosenza da cui deriva un un vino caratteristico e inimitabile.

Vino San Vito di Luzzi: caratteristiche organolettiche

L'atto di degustare un buon vino si concretizza l'esame dei 5 sensi; è quindi con che si possono apprezzare tutte quante le caratteristiche organolettiche naturali di un vino importante.

Deriva dalla qualità degli uvaggi utilizzati il vino San Vito di Luzzi il colore giallo paglierino più o meno carico della DOC il quale delizia lo sguardo. Al palato quello che si evidenzia risulta essere un sapore secco, delicato e armonico, allo stesso modo al naso il vino San Vito di Luzzi appare vinoso e gradevole.

Il vino San Vito di Luzzi a tavola

Risulta consigliabile servire il vino San Vito di Luzzi ad una temperatura di servizio di circa 16-18 gradi assieme a piatti di pesce della tradizione culinaria locale in quanto spesso il segreto di una portata cucinata perfettamente è proprio l'abilità di saperla abbinare assieme al vino DOC più adatto.

Vino Sant'Anna di Isola di Capo Rizzuto DOC

Vino rosato prestigioso dalla regione Calabria: vino Sant'Anna di Isola di Capo Rizzuto

E'obbligatorio parlare del vino Sant'Anna di Isola di Capo Rizzuto, vino rosato di ottima importanza e storicità, quando ci si appresta a trattare di vini rilevanti prodotti nel territorio della regione Calabria.

Il Sant'Anna di Isola di Capo Rizzuto prende vita attraverso l'uso di vitigni allevati nelle zone di Capo Rizzuto, Crotone, Cutro da cui deriva un un vino unico e inimitabile: le uve Gaglioppo. Greco Bianco, Malvasia Bianca, Malvasia Nera, Nocera, Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio.

Vino Sant'Anna di Isola di Capo Rizzuto: profumo e gusto

E' con vista, olfatto e il gusto che si possono apprezzare tutte quante le caratteristiche tipiche di un vino di qualità; è per questo che l'atto di degustare un vino pregiato passa attraverso l'esame dei 5 sensi.

Deriva dalla qualità dei vitigni che lo compongono il vino Sant'Anna di Isola di Capo Rizzuto il colore rosso rosato più o meno carico della DOC il quale appaga gli occhi. All'olfatto il vino Sant'Anna di Isola di Capo Rizzuto appare vinoso, mentre assaporandolo ciò che emerge risulta essere un sapore rotondo, asciutto e armonico.

La gradazione del Sant'Anna di Isola di Capo Rizzuto risulta circa di 12 gradi invece il giusto tempo di invecchiamento passato il quale risulta consigliabile consumare il vino risulta di circa 36-48 mesi.! Il corretto periodo di maturazione dopo il quale risulta consigliabile consumare il vino è di all'incirca 36-48 mesi invece la gradazione del Sant'Anna di Isola di Capo Rizzuto è all'incirca di 12 gradi.

Il vino Sant'Anna di Isola di Capo Rizzuto a tavola

Sovente il trucco di una portata riuscita alla perfezione risulta essere proprio l'abilità di saperla abbinare con il vino di qualità maggiormente adatto motivo per cui è consigliabile mettere in tavola il vino Sant'Anna di Isola di Capo Rizzuto ad una temperatura di circa 13-15 gradi assieme a carni di maiale, salumi, pasta con le fave, caciocavallo.

Vino Scravigna DOC

Vino rosso direttamente dalla regione Calabria: vino Scravigna

La regione Calabria ha spesso esportato, durante la propria storia, vini rinomati ed il vino Scravigna DOC risulta essere senza dubbio un fulgido esponente di vino rosso coltivato in questa parte d'Italia.

Il Scravigna prende vita attraverso l'utilzzo di viti coltivate nelle zone di Nocera Terinese, Falerno, Catanzaro che si trasformano in un vino unico e inconfondibile: le uve Gaglioppo, Nerello Cappuccio.

Vino Scravigna all'aspetto ed al palato

E' con vista, olfatto e il gusto che vengono alla luce tutte le caratteristiche naturali di un vino importante; infatti la degustazione di un buon vino passa attraverso l'esame dei sensi.

Il vino Scravigna appare alla vista con un colore rosso rubino il quale delizia gli occhi stessi e deriva dalla selezione degli uvaggi che lo compongono. All'olfatto il vino Scravigna appare gradevole, intenso, contemporaneamente assaporandolo ciò che emerge risulta essere un gusto secco e robusto.

La gradazione del Scravigna risulta circa di 11, 5 gradi mentre il giusto periodo di maturazione passato il quale è preferibile aprire il vino risulta di circa 15 mesi.! Il corretto periodo di invecchiamento dopo il quale risulta consigliabile aprire il vino risulta di all'incirca 15 mesi invece la gradazione del Scravigna è circa di 11, 5 gradi.

Con che cosa si abbina il vino Scravigna

Frequentemente il trucco di una ricetta alla perfezione è semplicemente l'abilità di saperla abbinare assieme al vino pregiato più indicato motivo per cui risulta preferibile mettere in tavola il vino Scravigna ad una temperatura di circa 16-18 gradi con tutto il pasto.

Vino Verbicaro DOC

Vino rosso prestigioso dalla regione Calabria: vino Verbicaro

La regione Calabria ha spesso prodotto, durante la sua storia, vini importanti ed il vino Verbicaro DOC risulta essere senza dubbio un fulgido esponente di vino rosso prodotto in queste zone della penisola.

E' tramite l'utilzzo di uve Gaglioppo, Greco Nero, Malvasia Bianca, Guarnaccia Bianca, Greco Bianco che nasce il Verbicaro, viti presenti nelle zone di Verbicaro, Grisolia, Orsomarso, San Domenico Talao, Santa Maria del Cedro, Cosenza che danno origine ad un vino caratteristico e inimitabile.

Vino Verbicaro: profumo e gusto

L'atto di degustare un buon vino passa attraverso l'esame dei sensi; è dunque con che vengono alla luce tutte quante le caratteristiche organolettiche tipiche di un vino pregiato.

Deriva dalla qualità degli uvaggi che lo compongono il vino Verbicaro il colore rosso più o meno accentuato proprio dellla DOC il quale delizia gli occhi. Al naso il vino Verbicaro si dimostra delicato, allo stesso modo assaporandolo quello che si evidenzia risulta essere un sapore gradevole e vellutato, talvolta leggermente aromatico.

Il vino Verbicaro a tavola

Risulta consigliabile servire il vino Verbicaro ad una temperatura di più o meno 18-20 gradi assieme a carni rosse, formaggi maturi in quanto Frequentemente il trucco di una portata riuscita alla perfezione risulta essere proprio l'abilità di poterla abbinare con il vino pregiato maggiormente adatto.

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