VINI DEL PIEMONTE

Vini Piemonte

I vini del Piemonte: vini piemontesi DOC, DOCG e IGT

I vini del Piemonte sono probabilmente i vini qualitativamente più rappresentativi dell'Italia intera. Il Piemonte annovera infatti tra i suoi vini 7 DOCG ed una cinquantina di DOC.

Ne risulta che i quattro quinti dei vini del Piemonte sono a denominazione di origine controllata o a denominazione controllata e garantita.

La produzione dei vini in Piemonte

I vini piemontesi rossi risultano essere il settanta per cento di tutta la produzione regionale. Tra i vini del Piemonte rossi più rimomati vi sono sicuramente il Barbera, il Barolo, il Dolcetto d'Alba, il Moscato, il Grignolino ed il Nebbiolo. Praticamente quasi tutti i vini della regione sono famosi in tutto il mondo! La gran parte dei vini in Piemonte viene coltivata nelle tre zone del Monferrato: il Monferrato Astigiano, il Monferrato Casalese e l'Alto Monferrato. Altre zone di interesse sono i Colli Tortonesi situati al confine con la Lombardia vicino all'Oltrepò Pavese.

Vini Piemonte: dal 1997 la DOC

La DOC Piemonte è entrata in vigore dal 1997 e comprende i vini Spumante, il Barbera e la Bonarda, il Grignolino, il Brachetto, il Cortese, il Chardonnay, il Moscato, il Pinot Bianco, il Pinot Grigio, il Pinot Nero, il Pinot Chardonnay. Tutte queste tipologie nel caso in cui provengano da vigneti iscritti all'albo dei vini del Piemonte DOC possono essere coltivati in tutta la regione.

Vini piemontesi , le denominazioni recenti

I vini del piemonte che hanno raggiunto soltanto ultimamente lo status di denominazione di origine controllata sono: Albugnano, Alta Langa, Canavese, Colline Novaresi, Cisterna d'Asti, Coste della Sesia, Colline Saluzzesi, Langhe, Freisa di Chieri, Monferrato, Loazzolo, Roero, Pinerolese, Roero, Verduno Pelaverga. Da tutto ciò possiamo dedurre come sia imminente il giorno in cui tutto il territorio del Piemonte produrrà vini DOC e DOCG a testimonianza della straordinaria tradizione vinicola di questa regione.

Asti DOCG

Il vino Asti: vino bianco proveniente dalla regione Piemonte

Il vino Asti DOCG è uno dei vini maggiormente famosi provenienti dal Piemonte e il vitigno si coltiva a partire dal 1600.

Il vino Asti è un vino bianco e risulta essere composto da vitigni ricercati come Moscato bianco.

Vino Asti all’aspetto ed al palato

Passiamo adesso ad esplicitare le sensazioni organolettiche le quali contraddistinguono il vino Asti e che gli consentono di essere individuato quale uno dei vini nazionali più pregiati.

Degustandolo il sapore del vino Asti è dolce e aromatico con gradevole struttura acidula ed il colore si presenta giallo brillante paglierino. Bisogna segnalare che il piacere di assaporarlo comincia già dal il primo momento della degustazione poiché il suo fantastico profumo spiccato con aromi di fiori d'arancio, acacia, glicine e miele appagherà il naso.

Vino Asti DOCG: invecchiamento e gradazione

Il Asti risulta essere un vino con una percentuale alcolica di 12 gradi approssimativamente mentre il tempo di invecchiamento durante il quale è ideale la sua consumazione è di alcuni mesi e non anni. Ogni stagione sono raccolti circa 525000 hl di vino Asti che corrispondono a circa 70000000 bottiglie.

Le località dell’Italia in cui la coltivazione del Asti risulta essere più sviluppata sono i territori di Canelli e Pessione.

Il vino Asti a tavola

L’abilità di associare ai cibi più prelibati un vino di qualità è una delle cose capaci di valorizzare la tua tavola. Il vino Asti è ideale in particolar modo ad abbinarsi con dessert, frutta e pasticceria secca.

Barbaresco DOCG

Il vino Barbaresco: vino rosso proveniente dalla regione Piemonte

Il vino Barbaresco DOCG sembra cominci la propria diffusione nel territorio italiano durante il tempo antico dall’uso di uve Nebbiolo.

Da allora il vino Barbaresco risulta essere un vino rosso tra i più caratteristici della regione Piemonte nella quale sono raccolti i maggiori vigneti di coltivazione.

Colore e sapore del vino Barbaresco

Passiamo di seguito ad esaminare le caratteristiche olfattive e gustative che contraddistinguono il vino Barbaresco e le quali gli consentono di essere annoverato quale uno tra i vini d’Italia maggiormente conosciuti.

In bocca il sapore del vino Barbaresco è caldo, secco e persistente ed alla vista appare rosso granata con l'arancione che appare nel tempo. Ma segnalare che la bellezza di assaporarlo comincia già dalla prima fase della degustazione poiché il suo inebriante profumo complesso, fruttato e speziato con sentori di confettura di frutta, vaniglia, tabacco soddisferà il vostro naso.

Dove si produce il Barbaresco DOCG

Il Barbaresco risulta essere un vino con una percentuale alcolica di 12, 5 gradi circa mentre il periodo di invecchiamento durante il quale risulta ottimale la sua consumazione è di 20-25 anni. Ogni stagione vengono prodotti all’incirca 22760 hl di vino Barbaresco che danno luogo a più o meno 3000000 bottiglie.

Le zone dell’Italia nei quali la coltivazione del Barbaresco risulta essere maggiormente presente sono le zone di Barbaresco, Neive, Treiso.

Come abbinare a tavola il Vino Barbaresco

Saper abbinare ai cibi più prelibati un vino di qualità è una tra le peculiarità che valorizzano la tua cena. Il vino Barbaresco è ideale in special modo ad accompagnare arrosti di carne rossa, selvaggina in salmì, formaggi.

Barbera d'Alba DOC, Barbera d'Asti DOCG, Barbera del Monferrato Superiore DOCG

Vino rosso prestigioso dalla regione Piemonte: vino Barbera

Il vino Barbera d'Alba DOC, Barbera d'Asti DOCG, Barbera del Monferrato Superiore DOCG è dei vini più famosi del territorio del Piemonte e l’inizio della coltivazione è datato diciassettesimo secolo.

Il vino Barbera è un vino rosso e risulta essere composto da vitigni caratteristici come barbera.

Colore e sapore del vino Barbera

Andiamo adesso ad elencare le sensazioni olfattive e gustative le quali caratterizzano il vino Barbera e che gli garantiscono di essere individuato come uno fra i vini d’Italia maggiormente esclusivi.

Alla vista il vino Barbera appare di un colore rosso rubino con riflessi porpora da giovane e granata da invecchiato mentre al naso appare fruttato con decisione e con sentori di spezie ed eterei. Ma è il gusto ciò che discerne un vino di qualità dai vini comuni. Al palato il vino Barbera si rivela pieno e molto ricco di acidità.

Gradi del Barbera d'Alba DOC, Barbera d'Asti DOCG, Barbera del Monferrato Superiore DOCG e invecchiamento

Il Barbera risulta essere un vino con una gradazione di da 12 a 13 gradi approssimativamente ed il periodo di maturazione durante il quale risulta consigliata la sua degustazione è di 5-10 anni. Tutte le vendemmie vengono raccolti approssimativamente 400000 hl di vino Barbera i quali danno luogo a circa 39000000 bottiglie.

Le zone dell’Italia in cui la coltivazione del Barbera è maggiormente presente sono i territori di Nizza, Tinelli, Colli Astiani e molte altre.

Con che cosa si abbina il vino Barbera

Saper associare ai cibi più ricercati un buon vino è una di quelle peculiarità che valorizzano la tua tavola. Il vino Barbera è adatto soprattutto ad abbinarsi con tutto il pasto, carni, salse, ragù.

Barolo DOCG

Vino rosso di qualità dalla regione Piemonte: vino Barolo

Il vino Barolo DOCG sembra inizi la sua diffusione nel territorio italiano sin dal risorgimento attraverso l’uso di uve Nebbiolo.

Da quel tempo il vino Barolo risulta essere un vino rosso tra i maggiormente caratteristici della regione Piemonte nella quale sono raccolti i maggiori vigneti di coltivazione.

Caratteristiche organolettiche del vino Barolo

Andiamo ora ad elencare le sensazioni organolettiche che contraddistinguono il vino Barolo e che gli garantiscono di essere considerato quale uno fra i vini italiani maggiormente conosciuti.

Al palato il gusto del vino Barolo è secco, caldo e pieno mentre il colore si presenta rosso granata con riflessi d'arancione con l'invecchiamento. Bisogna dire che il piacere di assaporarlo comincia già dal il primo momento della degustazione quando il suo inebriante profumo intenso con aromi di spezie, frutta, rosa canina, liquirizia, cannella soddisferà il vostro naso.

Vino Barolo DOCG: invecchiamento e gradazione

Il Barolo è un vino avente una gradazione di 13 gradi circa ed il periodo di invecchiamento dopo il quale è ottimale la sua consumazione è di 20-30 anni. Tutti gli anni vengono raccolti approssimativamente 61305 hl di vino Barolo i quali corrispondono a circa 8200000 bottiglie.

Se volete provare il vero vino Barolo DOCG potete andare nei territori di Barolo, Castiglione Falletto, Cherasco, Diano d'Alba, Grinzane Cavour, La Morra, Monforte d'Alba, Novello, Roddi d'Alba, Serralunga e Verduno.

Con che cosa si abbina il vino Barolo

La capacità di abbinare ai piatti più ricercati un vino di qualità appare una delle peculiarità che valorizzano la tua tavola. Il vino Barolo è adatto soprattutto ad abbinarsi con arrosti, brasati, selvaggina.

Brachetto d'Acqui DOCG

Vino rosso direttamente dalla regione Piemonte: vino Brachetto d'Acqui

Il vino Brachetto d'Acqui DOCG sembra inizi la propria coltivazione nella nostra nazione sin dal tempo dei greci dall’utilizzo di uve Brachetto.

Da quella data il vino Brachetto d'Acqui è un vino rosso fra i più tipici della regione Piemonte all’interno della quale sono presenti la gran parte dei centri di coltivazione.

Sensazioni del vino Brachetto d'Acqui

Un vino pregiato deve saper appagare, tramite le insite caratteristiche organolettiche, l’olfatto ed il palato della persona che lo degusta ed in questo talento il vino Brachetto d'Acqui appare eccellere facilmente.

In bocca il sapore del vino Brachetto d'Acqui è dolce e aromatico con gradevole struttura acidula mentre il colore si presenta rosso rubino di intensità media. Ma dire che la bellezza di assaporarlo inizia già dalla prima fase della degustazione poiché il suo caratteristico profumo intenso dall'aroma tipico soddisferà il vostro olfatto.

La produzione del Brachetto d'Acqui DOCG

Il Brachetto d'Acqui è un vino avente una percentuale alcolica di 11, 5 (12 per lo spumante) gradi circa mentre il tempo di invecchiamento in cui risulta consigliata la sua consumazione è di alcuni mesi e non anni. Ogni vendemmia sono prodotti all’incirca 32000 ettolitri di vino Brachetto d'Acqui i quali corrispondono a circa 4400000 bottiglie.

Nel caso in cui desideriate provare il vero vino Brachetto d'Acqui DOCG potete recarvi nei territori di Acqui Terme.

Come abbinare a tavola il Vino Brachetto d'Acqui

Saper abbinare ai piatti più prelibati un vino adatto appare una delle peculiarità che valorizzano la tua cena. Il vino Brachetto d'Acqui è ideale in particolar modo ad accompagnare dessert, dolci alla frutta, paste secche, aperitivi.

Carema

Il vino Carema: vino rosso prestigioso dalla regione Piemonte

Il vino Carema vede cominciare la sua coltivazione in Italia sin dal 1500 dall’uso di uve Nebbiolo e altri vitigni rossi.

Da quel tempo il vino Carema risulta essere un vino rosso fra i più caratteristici della regione Piemonte nella quale sono raccolti i maggiori centri di produzione.

Vino Carema all’aspetto ed al palato

Andiamo di seguito ad elencare le caratteristiche organolettiche che contraddistinguono il vino Carema e che gli garantiscono di essere considerato come uno fra i vini d’Italia più tipici.

In bocca il gusto del vino Carema è corposo, morbido, elegante ed alla vista si presenta rosso rubino tendente al granata. Ma dire che il piacere di assaporarlo inizia già dalla prima fase della degustazione quando il suo caratteristico profumo fine con sentori di rosa macerata soddisferà l’olfatto.

Vino Carema: invecchiamento e gradazione

Il Carema risulta essere un vino avente una gradazione di 11 gradi circa mentre il tempo di maturazione dopo il quale risulta ottimale la sua consumazione è di 15-20 anni. Tutte le stagioni sono raccolti all’incirca 496 hl di vino Carema che corrispondono a più o meno 66000 bottiglie.

I territori d’Italia in cui la coltivazione del Carema risulta essere più presente sono le zone di Carema e dintorni.

Con che cosa si abbina il vino Carema

L’abilità di abbinare ai piatti più ricercati un buon vino è una delle peculiarità che valorizzano la tua tavola. Il vino Carema risulta ideale in particolar modo ad accompagnare carni rosse, selvaggina, formaggi.

Colli Tortonesi DOC

Vino rosso direttamente dalla regione Piemonte: vino Colli Tortonesi

Il vino Colli Tortonesi DOC vede iniziare la sua coltivazione nel territorio italiano durante il decimo secolo attraverso l’utilizzo di uve Barbera e altri vitigni a bacca rossa.

Da quella data il vino Colli Tortonesi è un vino rosso fra i più ricercati della regione Piemonte nella quale vi sono i maggiori centri di produzione.

Sensazioni del vino Colli Tortonesi

Passiamo di seguito ad elencare le caratteristiche organolettiche le quali caratterizzano il vino Colli Tortonesi e che gli consentono di essere annoverato come uno dei vini d’Italia più pregiati.

Al palato il gusto del vino Colli Tortonesi è secco e pieno, molto corposo mentre alla vista si presenta rosso rubino abbastanza intenso tendente al granata. Ma dire che la bellezza di assaporarlo comincia durante la prima fase della degustazione quando il suo fantastico profumo fruttato con sentori di mora, ciliegia e delicate spezie appagherà l’olfatto.

Vino Colli Tortonesi DOC: invecchiamento e gradazione

Il Colli Tortonesi risulta essere un vino con una gradazione di 11, 5 (12, 5 per il superiore) gradi circa ed il periodo di invecchiamento durante il quale è ottimale la sua consumazione è di 6-10 anni anni. Tutte le stagioni vengono raccolti all’incirca 6500 ettolitri di vino Colli Tortonesi che corrispondono a circa 870000 bottiglie.

I territori dell’Italia in cui la produzione del Colli Tortonesi risulta essere più presente sono le zone di Colli Tortonesi.

Il vino Colli Tortonesi a tavola

L’abilità di abbinare ai cibi più prelibati un buon vino appare una di quelle peculiarità capaci di valorizzare la tua cena. Il vino Colli Tortonesi è adatto in particolar modo ad abbinarsi con antipasti di pesce e primi piatti delicati.

Cortese di Gavi DOCG

Il vino Cortese di Gavi: vino bianco pregiato dalla regione Piemonte

Il vino Cortese di Gavi DOCG è tra i vini maggiormente tipici del territorio del Piemonte e il vitigno si coltiva dal diciottesimo secolo.

Il vino Cortese di Gavi è un vino bianco e i vitigni utilizzati per la sua creazione sono Cortese.

Vino Cortese di Gavi all’olfatto ed al gusto

Andiamo di seguito ad esaminare le sensazioni organolettiche che contraddistinguono il vino Cortese di Gavi e le quali gli garantiscono di essere considerato come uno tra i vini d’Italia maggiormente conosciuti.

Ad una prima osservazione il vino Cortese di Gavi appare di un colore giallo paglierino con riflessi verdognoli mentre all’olfatto risulta aromatico con sottili note fruttate e floreali. E’ però il il gusto quello che separa un vino esclusivo dai vini di tutti i giorni. In bocca il vino Cortese di Gavi si rivela secco e fresco con leggero fondo di mandorla.

Vino Cortese di Gavi DOCG: invecchiamento e gradazione

Il Cortese di Gavi è un vino avente una gradazione di 10, 5 gradi circa ed il tempo di invecchiamento in cui è ideale la sua degustazione è di 2-3 anni. Ogni anno vengono raccolti approssimativamente 62000 hl di vino Cortese di Gavi i quali corrispondono a circa 8200000 bottiglie.

Se desiderate provare il vero vino Cortese di Gavi DOCG potete recarvi nei territori di Gavi, Acqui Terme, Casale Monferrato.

Il vino Cortese di Gavi a tavola

La capacità di abbinare ai cibi più ricercati un vino adatto appare una di quelle cose capaci di impreziosire la tua tavola. Il vino Cortese di Gavi risulta ideale soprattutto ad abbinarsi con aperitivi, ostriche, frutti di mare.

Dolcetto d'Alba DOC e DOCG

Il vino Dolcetto d'Alba: vino rosso prestigioso dalla regione Piemonte

Il vino Dolcetto d'Alba DOC e DOCG sembra inizi la sua coltivazione nel territorio italiano durante il diciassettesimo secolo attraverso l’utilizzo di uve Dolcetto.

Da quel tempo il vino Dolcetto d'Alba risulta essere un vino rosso tra i maggiormente caratteristici della regione Piemonte all’interno della quale sono raccolti i maggiori centri di produzione.

Vino Dolcetto d'Alba: caratteristiche organolettiche

Un vino di qualità ha la capacità di appagare, tramite le insite proprietà organolettiche, tutti i sensi della persona che lo degusta ed in questo talento il vino Dolcetto d'Alba sembra eccellere facilmente.

Ad una prima osservazione il vino Dolcetto d'Alba sfoggia un colore rosso rubino con frequenti riflessi violacei mentre al naso risulta fruttato con ciliegia e lampone. Ma è il sapore quello che separa un vino di qualità dai vini comuni. Assaporandolo il vino Dolcetto d'Alba si presenta secco e pieno con retrogusto amarognolo.

Gradi del Dolcetto d'Alba DOC e DOCG e invecchiamento

Il Dolcetto d'Alba è un vino avente una gradazione di 11, 5 (un grado il più il superiore) gradi approssimativamente ed il periodo di invecchiamento in cui risulta consigliata la sua consumazione è di 3-6 anni. Ogni stagione vengono prodotti approssimativamente 65000 hl di vino Dolcetto d'Alba i quali danno luogo a più o meno 8700000 bottiglie.

Se volete provare il reale vino Dolcetto d'Alba DOC e DOCG potete andare nei territori di Grinzane Cavour, Diano d'Alba, Mango, La Morra.

Il vino Dolcetto d'Alba a tavola

La capacità di abbinare ai cibi più saporiti un vino di qualità appare una tra le peculiarità capaci di impreziosire la tua cena. Il vino Dolcetto d'Alba risulta adatto in special modo ad essere servito con salumi, primi di carne, ravioli, carni bianche e rosse.

Erbaluce di Caluso

Il vino Erbaluce di Caluso: vino bianco proveniente dalla regione Piemonte

Il vino Erbaluce di Caluso sembra cominci la sua coltivazione nella nostra nazione sin dal XVI secolo attraverso l’utilizzo di uve Erbaluce.

Da quella data il vino Erbaluce di Caluso è un vino bianco fra i maggiormente tipici del territorio della regione Piemonte nella quale vi sono la gran parte dei centri di coltivazione.

Caratteristiche organolettiche del vino Erbaluce di Caluso

Un vino DOC ha la capacità di appagare, tramite le sue proprietà organolettiche, l’olfatto ed il palato della persona che lo degusta ed in questa capacità il vino Erbaluce di Caluso appare eccellente assolutamente.

Osservandolo il vino Erbaluce di Caluso appare di un colore giallo paglierino brillante mentre il profumo risulta elegante con note di frutta e fiori. E’ però il il gusto quello che discerne un vino pregiato dai vini di tutti i giorni. Al palato il vino Erbaluce di Caluso si presenta secco con sottofondo leggero di mandorla.

Dove si produce il Erbaluce di Caluso

Il Erbaluce di Caluso è un vino avente una gradazione di 11, 5 (il passito arriva a 17) gradi approssimativamente mentre il tempo di invecchiamento dopo il quale risulta ideale la sua consumazione è di 2-3 anni. Tutte le stagioni sono raccolti all’incirca 496 ettolitri di vino Erbaluce di Caluso i quali corrispondono a più o meno 66100 bottiglie.

Nel caso in cui desideriate provare il vero vino Erbaluce di Caluso potete recarvi nei territori di Caluso, Roppolo, San Giorgio Canavese, Cuceglio, Strambino.

Con che cosa si abbina il vino Erbaluce di Caluso

Saper abbinare ai piatti più prelibati un buon vino è una tra le cose che valorizzano la tua tavola. Il vino Erbaluce di Caluso risulta ideale soprattutto ad abbinarsi con pesce d'acqua dolce, uova, dessert.

Freisa DOC

Il vino Freisa: vino rosso prestigioso dalla regione Piemonte

Il vino Freisa DOC sembra inizi la propria coltivazione nel territorio italiano sin dal diciottesimo secolo attraverso l’uso di uve freisa.

Da allora il vino Freisa è un vino rosso fra i maggiormente tipici del territorio della regione Piemonte all’interno della quale vi sono la gran parte dei centri di produzione.

Vino Freisa all’aspetto ed al palato

Un vino DOC ha l’obbligo di soddisfare, tramite le insite caratteristiche organolettiche, l’olfatto ed il palato di chi lo degusta ed in questo talento il vino Freisa appare eccellere senza difficoltà.

Osservandolo il vino Freisa si presenta con un colore tra il rubino ed il granata mentre all’olfatto risulta vinoso ed elegante con sentori di lampone e rosa. Ma è il gusto quello che separa un vino esclusivo dai vini comuni. Assaporandolo il vino Freisa risulta strutturato, dall'amabile al secco.

Dove si produce il Freisa DOC

Il Freisa è un vino avente una gradazione di 11 (11, 5 il superiore) gradi circa mentre il periodo di invecchiamento dopo il quale è ideale la sua degustazione è di 2-3 anni. Tutte le stagioni vengono prodotti all’incirca 17000 ettolitri di vino Freisa i quali danno luogo a circa 2100000 bottiglie.

Le località d’Italia in cui la produzione del Freisa è più presente sono le zone di Moncucco Torinese, Grinzane Cavour e altre.

Con che cosa si abbina il vino Freisa

La capacità di associare ai piatti più saporiti un vino adatto è una tra le peculiarità capaci di impreziosire la tua cena. Il vino Freisa è adatto in particolar modo ad essere servito con primi piatti asciutti, carni bianche, fritto misto, formaggi.

Gattinara DOCG

Il vino Gattinara: vino rosso proveniente dalla regione Piemonte

Il vino Gattinara DOCG sembra inizi la sua diffusione in Italia durante il periodo Romano dall’uso di uve Nebbiolo Spanna (90%), Vespolina e Bonarda di Gattinara (10%).

Da allora il vino Gattinara è un vino rosso fra i più tipici del territorio della regione Piemonte nella quale sono raccolti la gran parte dei centri di coltivazione.

Vino Gattinara all’aspetto ed al palato

Andiamo adesso ad esplicitare le caratteristiche olfattive e gustative che contraddistinguono il vino Gattinara e che gli garantiscono di essere considerato come uno tra i vini italiani più esclusivi.

Degustandolo il sapore del vino Gattinara è vellutato e armonico con amarognolo nel finale ed il colore si presenta rosso granata con riflessi arancioni. Bisogna dire che il piacere di assaporarlo inizia già dalla prima fase della degustazione quando il suo caratteristico profumo fruttato e speziato con note di viola intense soddisferà l’olfatto.

Vino Gattinara DOCG: invecchiamento e gradazione

Il Gattinara risulta essere un vino avente una percentuale alcolica di 12, 5 gradi circa ed il tempo di invecchiamento durante il quale è ideale la sua degustazione è di 10 anni. Tutti gli anni sono prodotti circa 3750 ettolitri di vino Gattinara i quali corrispondono a circa 480000 bottiglie.

Se desiderate trovare il reale vino Gattinara DOCG potete recarvi nei territori di Gattinara e dintorni.

Come abbinare a tavola il Vino Gattinara

La capacità di associare ai piatti più saporiti un vino di qualità appare una di quelle peculiarità che valorizzano la tua cena. Il vino Gattinara è ideale in special modo ad abbinarsi con primi piatti ricchi di condimento, carni bianche e rosse, formaggi stagionati.

Ghemme DOCG

Vino rosso pregiato dalla regione Piemonte: vino Ghemme

Uno dei vini maggiormente famosi del territorio del Piemonte risulta essere il vino Ghemme DOCG e viene coltivato a partire dal settimo secolo.

Il vino Ghemme è un vino rosso e i vitigni utilizzati per la sua composizione risultano essere Nebbiolo (75%) e opzionali Vespolina e Bonarda Novarese (25%).

Vino Ghemme: profumo e gusto

Un vino di qualità deve saper appagare, attraverso le insite caratteristiche organolettiche, tutti i sensi della persona che lo degusta ed in questo talento il vino Ghemme sembra riuscire senza difficoltà.

Degustandolo il gusto del vino Ghemme è vellutato e secco con retrogusto amarognolo ed alla vista si presenta rosso rubino che verte al Granata. Ma dire che il piacere di assaggiarlo inizia durante la prima fase della degustazione poiché il suo caratteristico profumo intenso con aromi di viola nitidi appagherà il vostro naso.

Dove si produce il Ghemme DOCG

Il Ghemme è un vino avente una percentuale alcolica di 12, 5 gradi approssimativamente mentre il tempo di maturazione in cui risulta ottimale la sua degustazione è di 10 e più anni. Ogni anno sono raccolti all’incirca 1375 ettolitri di vino Ghemme che danno luogo a circa 180000 bottiglie.

Nel caso in cui desideriate trovare il reale vino Ghemme DOCG non dovete fare altro che andare nelle zone di Ghemme, Romagnano Sesia.

Il vino Ghemme a tavola

Saper abbinare ai piatti più saporiti un vino di qualità appare una tra le cose capaci di valorizzare la tua tavola. Il vino Ghemme è ideale in special modo ad accompagnare polente, arrosti, selvaggina di piuma e di pelo, formaggi a pasta dura.

Loazzolo

Vino bianco proveniente dalla regione Piemonte: vino Loazzolo

Il vino Loazzolo è uno dei vini più tipici del territorio del Piemonte e il vitigno è presente a partire dal settecento.

Il vino Loazzolo è un vino bianco e le uve utilizzate per la sua creazione sono Moscato bianco.

Vino Loazzolo all’aspetto ed al palato

Andiamo ora ad esplicitare le caratteristiche olfattive e gustative le quali contraddistinguono il vino Loazzolo e le quali gli garantiscono di essere individuato quale uno tra i vini nazionali maggiormente pregiati.

In bocca il gusto del vino Loazzolo è aromatico e dolce con gradevole acidulità ed alla vista appare giallo dorato brillante. Bisogna segnalare che il piacere di assaporarlo inizia già dal il primo momento della degustazione quando il suo caratteristico profumo intenso e complesso con aromi di frutta candita, vaniglia e miele soddisferà il vostro naso.

La produzione del Loazzolo

Il Loazzolo risulta essere un vino con una gradazione di 15, 5 gradi circa mentre il periodo di invecchiamento durante il quale risulta consigliata la sua consumazione è di 8-10 anni. Tutte le vendemmie sono prodotti all’incirca 46 ettolitri di vino Loazzolo che danno luogo a circa 12000 bottiglie.

I territori dell’Italia nei quali la produzione del Loazzolo risulta essere più sviluppata sono i territori di Loazzolo.

Il vino Loazzolo a tavola

Saper associare ai cibi più prelibati un vino di qualità appare una di quelle peculiarità che valorizzano la tua cena. Il vino Loazzolo è adatto in special modo ad essere servito con torte di nocciole, pasticceria secca, foraggi erborinati.

Moscato d'Asti DOCG

Vino bianco prestigioso dalla regione Piemonte: vino Moscato d'Asti

Uno dei vini più caratteristici della regione Piemonte risulta essere il vino Moscato d'Asti DOCG e l’inizio della coltivazione risale al tempo dei Romani.

Il vino Moscato d'Asti è un vino bianco e viene creato da uve esclusivi come Moscato bianco.

Vino Moscato d'Asti: profumo e gusto

Un vino di qualità ha la capacità di appagare, tramite le insite proprietà organolettiche, l’olfatto ed il palato di chi lo degusta ed in questo talento il vino Moscato d'Asti appare riuscire facilmente.

Al palato il sapore del vino Moscato d'Asti è aromatico e dolce con struttura acidula ed alla vista si presenta giallo paglierino brillante, spesso tendente al dorato. Bisogna segnalare che la bellezza di assaggiarlo comincia già dalla prima fase della degustazione poiché il suo inebriante profumo delicato con note fruttate di pesca gialla e fiori di acacia e tiglio appagherà il vostro naso.

Gradi del Moscato d'Asti DOCG e invecchiamento

Il Moscato d'Asti è un vino con una percentuale alcolica di 11 gradi approssimativamente mentre il periodo di maturazione dopo il quale risulta consigliata la sua degustazione è di alcuni mesi e non anni. Ogni vendemmia sono raccolti approssimativamente 37500 ettolitri di vino Moscato d'Asti che danno luogo a circa 5000000 bottiglie.

Le località dell’Italia nei quali la coltivazione del Moscato d'Asti è più sviluppata sono i territori di Treiso, Neive, Cassine, Strevi, Castelnuovo Belbo, Costiglione d'Asti, Nizza Monferrato, Incisa Scapaccino, Bistagno, Monastero Bormida, Acqui Terme, Cannelli, Santa Vittoria d'Alba, Serralunga d'Alba..

Come abbinare a tavola il Vino Moscato d'Asti

La capacità di associare ai cibi più saporiti un vino adatto appare una di quelle cose che valorizzano la tua tavola. Il vino Moscato d'Asti risulta ideale in particolar modo ad abbinarsi con dolci, crostate, frutta.

Nebbiolo d'Alba DOC

Il vino Nebbiolo d'Alba: vino rosso pregiato dalla regione Piemonte

Uno tra i vini più famosi del territorio del Piemonte risulta essere il vino Nebbiolo d'Alba DOC e il vitigno viene coltivato dal tredicesimo secolo.

Il vino Nebbiolo d'Alba è un vino rosso e i vitigni utilizzati per la sua creazione risultano essere Nebbiolo.

Caratteristiche organolettiche del vino Nebbiolo d'Alba

Un vino pregiato ha l’obbligo di appagare, attraverso le sue proprietà organolettiche, l’olfatto ed il palato di chi lo degusta ed in questa capacità il vino Nebbiolo d'Alba sembra eccellere facilmente.

Al palato il gusto del vino Nebbiolo d'Alba è pieno, secco e vellutato mentre alla vista appare rosso con riflessi granata. Ma segnalare che la bellezza di assaporarlo comincia già dal il primo momento della degustazione quando il suo inebriante profumo elegante e complesso con note di lampone, confetture e spezie appagherà il vostro olfatto.

Vino Nebbiolo d'Alba: produzione e gradazione

Il Nebbiolo d'Alba è un vino avente una percentuale alcolica di 11, 5 gradi approssimativamente ed il periodo di maturazione in cui è ottimale la sua consumazione è di 7-10 anni. Tutte le vendemmie sono raccolti all’incirca 20000 ettolitri di vino Nebbiolo d'Alba che corrispondono a circa 2550000 bottiglie.

Nel caso in cui desideriate trovare il reale vino Nebbiolo d'Alba DOC non dovete fare altro che recarvi nei territori di Canale, Castellinaldo, Corneliano, Monticello, Piobesi d'Alba, Priocca, Santa Vittoria e Vezza d'Alba.

Il vino Nebbiolo d'Alba a tavola

Saper associare ai cibi più ricercati un buon vino appare una tra quelle peculiarità capaci di valorizzare la tua tavola. Il vino Nebbiolo d'Alba risulta adatto in particolar modo ad essere servito con ravioli al sugo di carne, coniglio, pollo.

Roero Arneis DOCG

Vino bianco di qualità dalla regione Piemonte: vino Roero Arneis

Uno tra i vini maggiormente caratteristici della regione Piemonte è il vino Roero Arneis DOCG e il vitigno viene coltivato a partire dal tempo antico.

Il vino Roero Arneis è un vino bianco e risulta essere creato da uve esclusivi come Arneis.

Vino Roero Arneis all’aspetto ed al palato

Passiamo adesso ad esaminare le sensazioni organolettiche che contraddistinguono il vino Roero Arneis e che gli garantiscono di essere individuato come uno dei vini d’Italia maggiormente tipici.

Al palato il gusto del vino Roero Arneis è delicato ed elegante mentre alla vista appare giallo paglierino con riflessi verdognoli. Ma segnalare che la bellezza di assaggiarlo comincia durante il primo momento della degustazione poiché il suo caratteristico profumo nitido e fruttato con aromi di nocciola e limoncello appagherà il vostro olfatto.

La produzione del Roero Arneis DOCG

Il Roero Arneis risulta essere un vino con una gradazione di 10, 5 gradi approssimativamente ed il tempo di maturazione durante il quale risulta consigliata la sua degustazione è di 3-4 anni. Tutte le vendemmie sono raccolti circa 25042 ettolitri di vino Roero Arneis i quali corrispondono a più o meno 3500000 bottiglie.

Nel caso in cui desideriate trovare il vero vino Roero Arneis DOCG non dovete fare altro che recarvi nelle zone di Castellinaldo, Vezza d'Alba, Canale d'Alba, Montaldo Roero, Baldissero d'Alba, Monteu Roero, Santo Stefano Roero, Bra, Santa Vittoria d'Alba.

Il vino Roero Arneis a tavola

L’abilità di associare ai piatti più ricercati un buon vino appare una tra le cose capaci di impreziosire la tua tavola. Il vino Roero Arneis risulta adatto in special modo ad essere servito con antipasti di verdura e pesce, paste lunghe con pesce.

Vino Albugnano DOC

Vino rosso rosato di qualit dalla regione Piemonte: vino Albugnano

Per venire incontro a tutti gli amanti di vino rosso rosato DOC della regione Piemonte in questa pagina del sito internet passiamo ad esplicitare le caratteristiche principali che contraddistingono il vino Albugnano, ottimo prodotto della tradizione vinicola locale.

E' tramite l'utilzzo di uve Nebbiolo con aggiunte di Freisa, Bonarda e Barbera che prende vita il Albugnano, vitigni allevati nelle zone di Albugnano, Pino d'Asti, Castelnuovo Don Bosco, Passerano Marmorito, Asti che danno origine ad un vino unico e inimitabile.

Vino Albugnano: profumo e gusto

La degustazione di un vino DOC passa attraverso l'esame dei 5 sensi; è dunque con l'olfatto, il gusto e la vista che si possono apprezzare tutte le caratteristiche naturali di un vino pregiato.

Il vino Albugnano si presenta alla vista avente colore rosso rubino di intensit variabile che appaga gli occhi stessi e deriva dalla qualit dei vitigni utilizzati. All'olfatto il vino Albugnano appare vinoso e delicato, allo stesso modo al palato quello che emerge risulta essere un sapore corposo, lievemente tannico, vivace.

Come abbinare a tavola il Vino Albugnano

E' preferibile mettere in tavola il vino Albugnano ad una temperatura di più o meno 16-17 gradi assieme a pasta al sugo, coniglio, bolliti, formaggi saporiti in quanto spesso il trucco di una portata riuscita alla perfezione risulta essere proprio la capacit di saperla portare in tavola con il vino di qualit più indicato.

Vino Alta Langa DOC

Il vino Alta Langa: vino rosso bianco e rosato prestigioso dalla regione Piemonte

Si è costretti a menzionare il vino Alta Langa, vino rosso bianco e rosato di grande importanza e tradizione, quando si discute di vini rilevanti prodotti nel territorio della regione Piemonte.

Il Alta Langa prende vita con la vendemmia di viti allevate nelle zone di rosso rubino con spuma fine e persistente da cui deriva un un vino caratteristico e inimitabile: le uve Pinot Nero e/o Chardonnay.

Colore e sapore del vino Alta Langa

E' con che emergono tutte quante le qualit tipiche di un vino di qualit; è per questo che la degustazione di un buon vino contempla l'esame dei sensi.

Consegue dalla selezione degli uvaggi che lo compongono il vino Alta Langa il colore proprio dellla DOC il quale appaga lo sguardo. Assaporandolo quello che emerge è un sapore secco, sapido e ben strutturato, contemporaneamente all'olfatto il vino Alta Langa appare complesso, netto e fruttato con note di lievito e vaniglia.

Con che cosa si abbina il vino Alta Langa

Sovente il trucco di una portata riuscita perfettamente è proprio l'abilit di poterla servire con il vino pregiato più indicato motivo per cui risulta preferibile mettere in tavola il vino Alta Langa ad una temperatura di circa 9-11 gradi con tutto il pasto, formaggi poco maturi, piatti grassi.

Vino Barbera d'Asti DOC

Il vino Barbera d'Asti: vino rosso pregiato dalla regione Piemonte

La regione Piemonte ha sempre esportato, nel corso della sua tradizione vinicola, vini di qualit ed il vino Barbera d'Asti DOC risulta essere sicuramente un fulgido esempio di vino rosso proveniente da queste zone della penisola.

E'attraverso l'uso di uve Barbera ed eventuali aggiunte di Freisa, Grignolino e Dolcetto che viene realizzato il Barbera d'Asti, viti coltivate nei comuni di Asti, Alessandria, Castiglione d'Asti, Belveglio, Grana, Moncalvo, San Damiano, Castagnole Lanze, Montegrosso, Agliano, Mombercelli e Vinchio che si trasformano in un vino caratteristico e inimitabile.

Caratteristiche organolettiche del vino Barbera d'Asti

E'attraverso l'olfatto, il gusto e la vista che emergono tutte le propriet tipiche di un vino pregiato; infatti la degustazione di un vino DOC passa attraverso l'analisi sensoriale.

Il vino Barbera d'Asti appare ai nostri occhi avente colore rosso rubino che tende al granata con l'invecchiamento il quale delizia lo sguardo e consegue dalla selezione dei vitigni che lo compongono. Al naso il vino Barbera d'Asti si rivela vinoso con note di viola, diventa etereo con l'et, contemporaneamente assaporandolo ci che si evidenzia risulta essere un sapore sapido, pieno, asciutto e corposo.

Come abbinare a tavola il Vino Barbera d'Asti

Risulta consigliabile mettere in tavola il vino Barbera d'Asti ad una temperatura di servizio di circa 16-18 gradi con salumi, bolliti, carni bianche, maiale e selvaggina poichè sovente il trucco di una pietanza perfettamente è proprio l'abilit di saperla abbinare con il vino DOC più indicato.

Vino Barbera del Monferrato DOC

Vino rosso di qualit dalla regione Piemonte: vino Barbera del Monferrato

In questa sezione del sito internet ci accingiamo ad elencare le caratteristiche principali del vino Barbera del Monferrato per tutti gli appassionati di vino rosso DOC della regione Piemonte, storico prodotto della tradizione vinicola di quei luoghi.

Il Barbera del Monferrato nasce tramite l'uso di vitigni coltivati nelle zone di Alessandria ed Asti da cui deriva un un vino unico e inconfondibile: le uve Barbera con aggiunte di uve pregiate piemontesi.

Caratteristiche organolettiche del vino Barbera del Monferrato

E'attraverso l'olfatto, il gusto e la vista che vengono alla luce tutte quante le propriet tipiche di un vino importante; infatti l'atto di degustare un vino DOC passa attraverso l'analisi sensoriale.

Consegue dalla selezione degli uvaggi utilizzati il vino Barbera del Monferrato il colore rosso rubino più o meno intenso della DOC che appaga gli occhi. Al palato ci che si evidenzia risulta essere un gusto asciutto o leggermente abboccato, vivace e frizzante, contemporaneamente al naso il vino Barbera del Monferrato si rivela vinoso.

La gradazione del Barbera del Monferrato è all'incirca di 11, 5 gradi mentre il corretto tempo di invecchiamento dopo il quale è preferibile aprire il vino è di approssimativamente 12-48 mesi.! Il corretto tempo di maturazione dopo il quale risulta consigliabile consumare il vino è di all'incirca 12-48 mesi mentre la gradazione del Barbera del Monferrato risulta circa di 11, 5 gradi.

Come abbinare a tavola il Vino Barbera del Monferrato

Sovente il trucco di una portata riuscita perfettamente risulta essere semplicemente l'abilit di poterla portare in tavola con il vino pregiato maggiormente adatto motivo per cui risulta consigliabile servire il vino Barbera del Monferrato ad una temperatura di servizio di circa 16-18 gradi con primi piatti saporiti, carni alla griglia, arrosti, brasati, formaggi a pasta dura.

Vino Boca DOC

Il vino Boca: vino rosso pregiato dalla regione Piemonte

La regione Piemonte ha spesso sfornato, nel corso della propria tradizione vinicola, vini di qualità ed il vino Boca DOC risulta essere sicuramente un importante esempio di vino rosso proveniente da questa parte d'Italia.

E'attraverso l'uso di uve Nebbiolo, Vespolina e Bonarda Novarese che prende vita il Boca, viti allevate nei territori di Boca, Maggiora, Cavallirio, Prato Sesia e Grignasco da cui deriva un un vino caratteristico e inconfondibile.

Caratteristiche organolettiche del vino Boca

E'attraverso l'olfatto, il gusto e la vista che si possono apprezzare tutte quante le caratteristiche naturali di un vino pregiato; è per questo che la degustazione di un buon vino si concretizza l'analisi sensoriale.

Consegue dalla qualità dei vitigni utilizzati il vino Boca il colore rosso rubino brillante con leggere sfumature granata della DOC il quale delizia lo sguardo. All'olfatto il vino Boca si dimostra gradevole con note di viola mammola, allo stesso modo in bocca ci che si evidenzia è un sapore secco, armonico e sapido con retrogusto di melagrana.

La gradazione del Boca risulta circa di 12 gradi invece il giusto tempo di maturazione passato il quale risulta preferibile consumare il vino risulta di all'incirca 36 mesi.! Il giusto periodo di invecchiamento passato il quale è preferibile consumare il vino risulta di circa 36 mesi invece la gradazione del Boca è circa di 12 gradi.

Con che cosa si abbina il vino Boca

Sovente il trucco di una pietanza riuscita perfettamente risulta essere semplicemente la capacità di saperla abbinare assieme al vino pregiato maggiormente indicato e quindi risulta preferibile servire il vino Boca ad una temperatura di più o meno 18-20 gradi con carni bianche arrosto, carni rosse in umido, selvaggina e caggiagione.

Vino Bramaterra DOC

Vino rosso direttamente dalla regione Piemonte: vino Bramaterra

Quando ci si appresta a trattare di vini rilevanti coltivati all'interno della regione Piemonte è obbligatorio parlare del vino Bramaterra, vino rosso di grande importanza e storicit.

E' con la vendemmia di uve Nebbiolo, Croatina, Bonarda e Vespolina che prende vita il Bramaterra, vitigni allevati nei territori di Vercelli e Biella da cui deriva un un vino caratteristico e inconfondibile.

Vino Bramaterra allaspetto ed al palato

E' con l'olfatto, il gusto e la vista che vengono alla luce tutte le caratteristiche organolettiche naturali di un vino importante; è per questo che la degustazione di un vino DOC passa attraverso l'esame dei 5 sensi.

Il vino Bramaterra si presenta ai nostri occhi avente colore rosso granato tendente all'arancio che appaga gli occhi stessi e consegue dalla selezione degli uvaggi che lo compongono. All'olfatto il vino Bramaterra si rivela etereo con sentori di vola e rosa, allo stesso modo al palato ci che emerge è un sapore pieno e asciutto con retrogusto amarognolo.

Il vino Bramaterra a tavola

Risulta preferibile mettere in tavola il vino Bramaterra ad una temperatura di servizio di più o meno 18-20 gradi con carni rosse, selvaggina, fois gras, formaggi stagionati in quanto Frequentemente il trucco di una pietanza riuscita perfettamente risulta essere semplicemente l'abilit di saperla servire con il vino di qualit maggiormente adatto.

Vino Canavese DOC

Vino rosso rosato e bianco direttamente dalla regione Piemonte: vino Canavese

La regione Piemonte ha sempre esportato, durante la propria storia, vini rinomati ed il vino Canavese DOC è sicuramente un fulgido esponente di vino rosso rosato e bianco prodotto in queste zone della penisola.

E' tramite l'uso di uve Nebbiolo, Bonarda, Freisa, Neretto ed altre uve locali a bacca rossa che viene realizzato il Canavese, vitigni coltivati nei comuni di Torino, Vercelli, Biella, Ivrea, Agliè, Cuorgnè, Rivarolo Canavese, Settimo Vittone, Roppolo, Scarmagno, Moncrivello che si trasformano in un vino unico e inimitabile.

Colore e sapore del vino Canavese

L'atto di degustare un vino DOC passa attraverso l'esame dei sensi; è dunque attraverso gusto, vista e l'olfatto che vengono alla luce tutte le propriet tipiche di un vino di qualit.

Il vino Canavese si presenta ai nostri occhi con un colore rosso rubino più o meno carico il quale delizia lo sguardo e deriva dalla selezione degli uvaggi che lo compongono. Al naso il vino Canavese si dimostra vinoso, mentre in bocca ci che si evidenzia risulta essere un gusto asciutto e armonico.

La gradazione del Canavese è circa di 10, 5 gradi invece il giusto tempo di maturazione dopo il quale risulta consigliabile consumare il vino risulta di all'incirca 24 mesi.! Il corretto periodo di maturazione dopo il quale risulta preferibile consumare il vino risulta di approssimativamente 24 mesi mentre la gradazione del Canavese è approssimativamente 10, 5 gradi.

Con che cosa si abbina il vino Canavese

Risulta consigliabile mettere in tavola il vino Canavese ad una temperatura di più o meno 13-15 gradi assieme a primi piatti, salumi, formaggi in quanto spesso il segreto di una ricetta cucinata alla perfezione è semplicemente l'abilit di saperla servire assieme al vino pregiato più adatto.

Vino Cisterna d'Asti DOC

Il vino Cisterna d'Asti: vino rosso di qualit dalla regione Piemonte

Nella presente pagina del sito web passiamo ad esplicitare le propriet salienti del vino Cisterna d'Asti per venire incontro a tutti gli estimatori di vino rosso DOC proveniente dalla regione Piemonte, ottimo prodotto della tradizione vinicola di quei luoghi.

Il Cisterna d'Asti prende vita con l'utilzzo di viti presenti nei comuni di Asti e Cuneo da cui deriva un un vino unico e inimitabile: le uve Croatina più altri vitigni a bacca rossa.

Vino Cisterna d'Asti allolfatto ed al gusto

L'atto di degustare un buon vino contempla l'esame dei sensi; è infatti con vista, olfatto e il gusto che vengono alla luce tutte quante le propriet naturali di un vino pregiato.

Il vino Cisterna d'Asti appare ai nostri occhi con un colore rosso rubino intenso, venature granata per il superiore che appaga gli occhi stessi e consegue dalla qualit dei vitigni utilizzati. Assaporandolo ci che emerge risulta essere un sapore vinoso, delicato e armonico, contemporaneamente al naso il vino Cisterna d'Asti si dimostra fruttato e intenso.

Con che cosa si abbina il vino Cisterna d'Asti

Risulta consigliabile servire il vino Cisterna d'Asti ad una temperatura di circa 16-18 gradi assieme a tutto il pasto, formaggi, carni bianche e rosse poichè Frequentemente il trucco di una portata alla perfezione risulta essere proprio l'abilit di poterla servire assieme al vino pregiato maggiormente indicato.

Vino Collina Torinese DOC

Vino rosso di qualità dalla regione Piemonte: vino Collina Torinese

La regione Piemonte ha sempre prodotto, nel corso della sua storia, vini pregiati ed il vino Collina Torinese DOC risulta essere senza dubbio un importante esponente di vino rosso prodotto in questa parte d'Italia.

Il Collina Torinese viene realizzato con l'utilzzo di viti coltivate nei comuni di Torino, Chieri, Moncalieri, Pino Torinese, Verrua e Savoia che si trasformano in un vino unico e inconfondibile: le uve Barbera, Freisa più altri vitigni rossi locali.

Caratteristiche organolettiche del vino Collina Torinese

La degustazione di un vino pregiato si concretizza l'esame dei sensi; è dunque con gusto, vista e l'olfatto che emergono tutte le caratteristiche tipiche di un vino importante.

Deriva dalla qualità degli uvaggi utilizzati il vino Collina Torinese il colore rosso rubino più o meno carico della DOC che appaga lo sguardo. Al palato ci che si evidenzia è un sapore asciutto e armonico, allo stesso modo all'olfatto il vino Collina Torinese si dimostra caratteristico e vinoso.

La gradazione del Collina Torinese risulta approssimativamente 10, 5 gradi invece il corretto periodo di maturazione passato il quale è preferibile aprire il vino è di all'incirca 24 mesi.! Il corretto tempo di maturazione passato il quale è consigliabile consumare il vino risulta di all'incirca 24 mesi mentre la gradazione del Collina Torinese è all'incirca di 10, 5 gradi.

Il vino Collina Torinese a tavola

Risulta preferibile servire il vino Collina Torinese ad una temperatura di servizio di più o meno 15-18 gradi assieme a formaggi non troppo maturi, salumi, primi regionali poichè Frequentemente il trucco di una pietanza perfettamente è semplicemente la capacità di poterla abbinare con il vino DOC più indicato.

Vino Colline Novaresi DOC

Vino rosso e bianco direttamente dalla regione Piemonte: vino Colline Novaresi

E'obbligatorio menzionare il vino Colline Novaresi, vino rosso e bianco di ottima importanza e storicità, quando si parla di vini pregiati prodotti all'interno della regione Piemonte.

E' tramite la vendemmia di uve Nebbiolo, Uva Rara, Nespolina e Croatina che prende vita il Colline Novaresi, viti allevate nelle zone di Barengo, Boca, Bogogno, Borgomanero, Briona, Fara Novarese, Ghemme, Romagnano Sesia, Oleggio, Sizzano, Vaprio d'Agogna, Novara che si trasformano in un vino caratteristico e inconfondibile.

Sensazioni del vino Colline Novaresi

L'atto di degustare un buon vino si concretizza l'analisi sensoriale; è infatti attraverso l'olfatto, il gusto e la vista che emergono tutte le caratteristiche naturali di un vino di qualità.

Deriva dalla selezione dei vitigni che lo compongono il vino Colline Novaresi il colore rosso più o meno carico proprio dellla DOC il quale delizia gli occhi. In bocca quello che si evidenzia risulta essere un gusto pieno, asciutto e armonico, mentre all'olfatto il vino Colline Novaresi appare vinoso e intenso.

La gradazione del Colline Novaresi risulta circa di 11 gradi mentre il corretto periodo di invecchiamento passato il quale è preferibile aprire il vino è di all'incirca 24 mesi.! Il giusto tempo di invecchiamento passato il quale risulta consigliabile aprire il vino risulta di circa 24 mesi mentre la gradazione del Colline Novaresi è all'incirca di 11 gradi.

Con che cosa si abbina il vino Colline Novaresi

Risulta preferibile servire il vino Colline Novaresi ad una temperatura di servizio di più o meno 16-17 gradi assieme a bolliti, arrosto, salumi, carni bianche poichè spesso il segreto di una portata riuscita perfettamente risulta essere proprio la capacità di saperla servire assieme al vino di qualità maggiormente adatto.

Vino Colline Saluzzesi DOC

Il vino Colline Saluzzesi: vino rosso proveniente dalla regione Piemonte

Per coloro che sono amanti di vino rosso DOC proveniente dalla regione Piemonte in questa sezione del sito internet ci accingiamo ad esporre le propriet principali del vino Colline Saluzzesi, ottimo prodotto della coltura della vite di quei luoghi.

E' con la vendemmia di uve Pelaverga, Nebbiolo e Barbera più altre uve locali a bacca rossa che nasce il Colline Saluzzesi, vitigni presenti nei comuni di Cuneo, Piasco, Costigliole, Saluzzo, Manta, Verzuolo, Busca, Brondello, Castellar e Saluzzo da cui deriva un un vino unico e inimitabile.

Vino Colline Saluzzesi: profumo e gusto

E'attraverso vista, olfatto e il gusto che si possono apprezzare tutte quante le caratteristiche organolettiche tipiche di un vino importante; infatti la degustazione di un buon vino contempla l'esame dei 5 sensi.

Il vino Colline Saluzzesi si presenta ai nostri occhi avente colore rosso rubino che appaga gli occhi stessi e deriva dalla qualit degli uvaggi utilizzati. All'olfatto il vino Colline Saluzzesi si dimostra fruttato e vnoso, contemporaneamente in bocca ci che si evidenzia è un sapore asciutto, fresco e fruttato.

Come abbinare a tavola il Vino Colline Saluzzesi

Sovente il segreto di una ricetta alla perfezione risulta essere semplicemente l'abilit di poterla portare in tavola con il vino di qualit più indicato motivo per cui risulta consigliabile servire il vino Colline Saluzzesi ad una temperatura di servizio di circa 15-17 gradi assieme a piatti tipici locali e formaggi non molto maturi.

Vino Cortese dell'Alto Monferrato DOC

Vino bianco prestigioso dalla regione Piemonte: vino Cortese dell'Alto Monferrato

Per accontentare tutti gli estimatori di vino bianco DOC della regione Piemonte nella presente sezione del sito andiamo ad esplicitare le propriet principali che contraddistingono il vino Cortese dell'Alto Monferrato, storico derivato della coltura della vite locale.

Il Cortese dell'Alto Monferrato nasce con la vendemmia di viti presenti nelle zone di Asti, Canelli, Nizza Monferrato, Vinchio, Mombercelli, Alessandria, Acqui Terme, Cremolino, Lerma, Ovada e Rocca Grimalda da cui deriva un un vino caratteristico e inconfondibile: le uve Cortese più altre uve locali a bacca bianca.

Colore e sapore del vino Cortese dell'Alto Monferrato

L'atto di degustare un vino DOC contempla l'analisi sensoriale; è dunque con che si possono apprezzare tutte quante le caratteristiche naturali di un vino importante.

Il vino Cortese dell'Alto Monferrato si presenta alla vista con un colore giallo paglierino talvolta tendente al verdolino che appaga lo sguardo e consegue dalla qualit dei vitigni utilizzati. In bocca quello che si evidenzia risulta essere un gusto sapido e armonico, gradevolmente amaro, contemporaneamente all'olfatto il vino Cortese dell'Alto Monferrato si rivela delicato e persistente ma tenue.

La gradazione del Cortese dell'Alto Monferrato risulta approssimativamente 10 gradi invece il giusto periodo di invecchiamento passato il quale risulta preferibile aprire il vino risulta di all'incirca 8-12 mesi.! Il corretto te

mpo di maturazione passato il quale è preferibile consumare il vino è di approssimativamente 8-12 mesi invece la gradazione del Cortese dell'Alto Monferrato è approssimativamente 10 gradi.

Come abbinare a tavola il Vino Cortese dell'Alto Monferrato

Spesso il trucco di una pietanza riuscita perfettamente è semplicemente l'abilit di saperla portare in tavola con il vino di qualit più indicato motivo per cui risulta consigliabile mettere in tavola il vino Cortese dell'Alto Monferrato ad una temperatura di servizio di circa 10-12 gradi assieme ad aperitivi, antipasti leggeri, pesce lesso ed alla griglia.

Vino Coste della Sesia DOC

Il vino Coste della Sesia: vino rosso, bianco e rosato di qualit dalla regione Piemonte

Nel momento in cui ci si appresta a trattare di vini pregiati prodotti all'interno della regione Piemonte non si pu non menzionare il vino Coste della Sesia, vino rosso, bianco e rosato di ottima importanza e tradizione.

E'attraverso l'utilzzo di uve Nebbiolo, Bonarda, Vespolina, Croatina e Barbera che nasce il Coste della Sesia, viti coltivate nelle zone di Vercelli, Biella, Gattinara, Serravalle Sesia, Masserano, Lessona, Brusnengo da cui deriva un un vino caratteristico e inimitabile.

Vino Coste della Sesia all'olfatto ed al gusto

L'atto di degustare un vino pregiato contempla l'esame dei 5 sensi; è dunque con che vengono alla luce tutte le qualit naturali di un vino importante.

Il vino Coste della Sesia si presenta alla vista con un colore rosso rubino che invecchiando tende all'aranciato il quale appaga lo sguardo e consegue dalla qualit dei vitigni utilizzati. Assaporandolo quello che emerge risulta essere un sapore asciutto e armonico, contemporaneamente all'olfatto il vino Coste della Sesia si rivela fine e intenso.

Come abbinare a tavola il Vino Coste della Sesia

E' preferibile servire il vino Coste della Sesia ad una temperatura di circa 16-18 gradi assieme a primi piatti, carni bianche e rosse poichè spesso il trucco di una portata cucinata perfettamente risulta essere proprio la capacit di poterla portare in tavola con il vino pregiato più indicato.

Vino Dolcetto d'Acqui DOC

Vino rosso prestigioso dalla regione Piemonte: vino Dolcetto d'Acqui

In questa pagina del sito passiamo ad esplicitare le caratteristiche principali del vino Dolcetto d'Acqui per venire incontro a tutti gli amanti di vino rosso DOC proveniente dalla regione Piemonte, ottimo prodotto della tradizione vinicola di quei luoghi.

Il Dolcetto d'Acqui prende vita con l'utilzzo di viti allevate nei territori di Acqui Terme, Alessandria, Alice Bel Colle, Rincaldone, Strevi, Morbello, Rivalta Bormida che danno origine ad un vino unico e inconfondibile: le uve Dolcetto.

Sensazioni del vino Dolcetto d'Acqui

E'attraverso gusto, vista e l'olfatto che emergono tutte le propriet naturali di un vino importante; infatti la degustazione di un vino pregiato contempla l'esame dei 5 sensi.

Consegue dalla selezione degli uvaggi che lo compongono il vino Dolcetto d'Acqui il colore rosso rubino tendente al mattone invecchiando della DOC il quale appaga la vista. All'olfatto il vino Dolcetto d'Acqui si rivela vinoso, mentre al palato quello che emerge risulta essere un sapore asciutto, morbido, gradevolmente ammandorlato o amarognolo.

Il vino Dolcetto d'Acqui a tavola

Sovente il segreto di una ricetta alla perfezione è semplicemente l'abilit di poterla abbinare assieme al vino di qualit più adatto e quindi è preferibile mettere in tavola il vino Dolcetto d'Acqui ad una temperatura di servizio di più o meno 16 gradi assieme ad antipasti di salumi, pollame, coniglio, ravioli.

Vino Dolcetto d'Asti DOC

Vino rosso di qualit dalla regione Piemonte: vino Dolcetto d'Asti

Nella presente pagina del sito internet passiamo ad elencare le propriet principali del vino Dolcetto d'Asti per accontentare coloro che sono appassionati di vino rosso DOC della regione Piemonte, storico derivato della tradizione vinicola locale.

Il Dolcetto d'Asti nasce tramite la vendemmia di vitigni allevati nei territori di Asti, Fontanile, Mombaruzzo, Vesime, Calamandrana da cui deriva un un vino caratteristico e inconfondibile: le uve Dolcetto.

Vino Dolcetto d'Asti allaspetto ed al palato

E'attraverso vista, olfatto e il gusto che emergono tutte le qualit tipiche di un vino pregiato; infatti l'atto di degustare un buon vino contempla l'analisi sensoriale.

Il vino Dolcetto d'Asti si presenta ai nostri occhi avente colore rosso rubino vivo che delizia lo sguardo e consegue dalla qualit dei vitigni che lo compongono. Al palato ci che si evidenzia risulta essere un gusto vellutato, di moderata acidit, contemporaneamente all'olfatto il vino Dolcetto d'Asti si rivela vinoso e gradevole.

Il vino Dolcetto d'Asti a tavola

Spesso il trucco di una portata riuscita perfettamente è proprio la capacit di poterla servire con il vino DOC maggiormente adatto motivo per cui è preferibile servire il vino Dolcetto d'Asti ad una temperatura di più o meno 16-20 gradi con pasta ripiena, tagliatelle con sugo di funghi, piatti di carne, tartufo.

Vino Dolcetto delle Langhe Monregalesi DOC

Il vino Dolcetto delle Langhe Monregalesi: vino rosso direttamente dalla regione Piemonte

La regione Piemonte ha spesso sfornato, nel corso della propria tradizione vinicola, vini pregiati ed il vino Dolcetto delle Langhe Monregalesi DOC è senza dubbio un importante esponente di vino rosso proveniente da questo territorio.

Il Dolcetto delle Langhe Monregalesi viene realizzato attraverso la vendemmia di viti coltivate nei comuni di Briaglia, Castellino tanaro, Marsaglia, Igliano, Niella Tanaro, Cuneo che danno origine ad un vino caratteristico e inconfondibile: le uve Dolcetto.

Sensazioni del vino Dolcetto delle Langhe Monregalesi

L'atto di degustare un vino pregiato contempla l'esame dei sensi; è dunque attraverso l'olfatto, il gusto e la vista che vengono alla luce tutte quante le qualit tipiche di un vino di qualit.

Deriva dalla qualit dei vitigni utilizzati il vino Dolcetto delle Langhe Monregalesi il colore rosso rubino molto intenso proprio dellla DOC che delizia lo sguardo. Al naso il vino Dolcetto delle Langhe Monregalesi appare gradevole e vinoso, contemporaneamente in bocca ci che emerge risulta essere un gusto amarognolo e di discreto corpo.

La gradazione del Dolcetto delle Langhe Monregalesi è circa di 11 gradi mentre il corretto periodo di maturazione dopo il quale è preferibile aprire il vino è di approssimativamente 12-36 mesi.! Il giusto periodo di maturazione dopo il quale è consigliabile consumare il vino è di approssimativamente 12-36 mesi invece la gradazione del Dolcetto delle Langhe Monregalesi risulta circa di 11 gradi.

Come abbinare a tavola il Vino Dolcetto delle Langhe Monregalesi

Spesso il segreto di una portata alla perfezione risulta essere semplicemente la capacit di poterla abbinare con il vino DOC più adatto motivo per cui è preferibile servire il vino Dolcetto delle Langhe Monregalesi ad una temperatura di servizio di più o meno 16-18 gradi assieme a piatti regionali, coniglio, pollame.

Vino Dolcetto di Diano d'Alba DOC

Vino rosso pregiato dalla regione Piemonte: vino Dolcetto di Diano d'Alba

Nel momento in cui ci si appresta a trattare di vini rilevanti realizzati all'interno della regione Piemonte non si pu non menzionare il vino Dolcetto di Diano d'Alba, vino rosso di grande fattura e storicità.

E'attraverso l'utilzzo di uve Dolcetto in purezza che nasce il Dolcetto di Diano d'Alba, viti coltivate nei comuni di Diano d'Alba in provincia di Cuneo che si trasformano in un vino unico e inimitabile.

Vino Dolcetto di Diano d'Alba all'aspetto ed al palato

E' con gusto, vista e l'olfatto che si possono apprezzare tutte quante le qualità tipiche di un vino di qualità; infatti la degustazione di un vino pregiato si concretizza l'esame dei sensi.

Il vino Dolcetto di Diano d'Alba si presenta ai nostri occhi avente colore rosso rubino il quale appaga lo sguardo e consegue dalla qualità degli uvaggi utilizzati. Al naso il vino Dolcetto di Diano d'Alba appare fruttato, contemporaneamente in bocca quello che emerge è un sapore asciutto, ammandorlato, armonico.

Il vino Dolcetto di Diano d'Alba a tavola

E' preferibile servire il vino Dolcetto di Diano d'Alba ad una temperatura di circa 16-18 gradi assieme a carpacci, carni bianche e rosse arrosto, pasta ripiena, formaggi piccanti poichè sovente il segreto di una ricetta cucinata alla perfezione risulta essere semplicemente l'abilità di poterla portare in tavola assieme al vino DOC più adatto.

Vino Dolcetto di Dogliani Superiore DOCG

Il vino Dolcetto di Dogliani Superiore: vino rosso di qualit dalla regione Piemonte

Per accontentare coloro che sono amanti di vino rosso DOCG della regione Piemonte in questa sezione del sito web andiamo ad esplicitare le caratteristiche principali del vino Dolcetto di Dogliani Superiore, storico prodotto della tradizione vinicola locale.

Il Dolcetto di Dogliani Superiore nasce con l'uso di vitigni presenti nelle zone di Cuneo, Bastia, Belvedere Langhe, Clavesana, Cigliè, Dogliani, Farigliano, Monchiero, Rocca di Cigliè, Roddino e Somano che si trasformano in un vino unico e inconfondibile: le uve Dolcetto.

Vino Dolcetto di Dogliani Superiore all'olfatto ed al gusto

L'atto di degustare un vino DOC passa attraverso l'esame dei 5 sensi; è dunque con che si possono apprezzare tutte quante le propriet tipiche di un vino pregiato.

Consegue dalla selezione dei vitigni utilizzati il vino Dolcetto di Dogliani Superiore il colore rosso rubino della DOCG il quale appaga la vista. In bocca ci che emerge è un sapore gradevolmente ammandorlato e armonico, contemporaneamente al naso il vino Dolcetto di Dogliani Superiore si rivela fruttato.

La gradazione del Dolcetto di Dogliani Superiore risulta approssimativamente 12, 5 gradi mentre il corretto periodo di invecchiamento dopo il quale è preferibile consumare il vino risulta di approssimativamente 12-48 mesi.! Il giusto tempo di maturazione dopo il quale risulta preferibile consumare il vino è di all'incirca 12-48 mesi invece la gradazione del Dolcetto di Dogliani Superiore risulta approssimativamente 12, 5 gradi.

Come abbinare a tavola il Vino Dolcetto di Dogliani Superiore

E' consigliabile mettere in tavola il vino Dolcetto di Dogliani Superiore ad una temperatura di più o meno 16-18 gradi assieme a carni in umido, grigliate, formaggi stagionati poichè sovente il segreto di una pietanza riuscita alla perfezione risulta essere semplicemente la capacit di saperla abbinare con il vino DOC più adatto.

Vino Dolcetto di Dogliani DOC

Il vino Dolcetto di Dogliani: vino rosso direttamente dalla regione Piemonte

Si è costretti a menzionare il vino Dolcetto di Dogliani, vino rosso di ottima fattura e tradizione, quando ci si appresta a parlare di vini importanti coltivati nel territorio della regione Piemonte.

Il Dolcetto di Dogliani prende vita attraverso la vendemmia di vitigni presenti nei comuni di Cuneo, Clavesana, Farigliano che danno origine ad un vino unico e inconfondibile: le uve Dolcetto.

Vino Dolcetto di Dogliani all'olfatto ed al gusto

E'attraverso l'olfatto, il gusto e la vista che emergono tutte quante le qualità naturali di un vino di qualità; è per questo che la degustazione di un vino pregiato passa attraverso l'esame dei sensi.

Consegue dalla qualità dei vitigni utilizzati il vino Dolcetto di Dogliani il colore rosso rubino proprio dellla DOC il quale appaga gli occhi. Al naso il vino Dolcetto di Dogliani si dimostra gradevole e fruttato, mentre al palato ci che si evidenzia risulta essere un gusto ammandorlato, asciutto e armonico.

La gradazione del Dolcetto di Dogliani risulta all'incirca di 11, 5 gradi mentre il corretto periodo di maturazione dopo il quale risulta preferibile consumare il vino risulta di approssimativamente 36-48 mesi.! Il corretto periodo di invecchiamento dopo il quale è consigliabile aprire il vino risulta di all'incirca 36-48 mesi mentre la gradazione del Dolcetto di Dogliani risulta circa di 11, 5 gradi.

Con che cosa si abbina il vino Dolcetto di Dogliani

E' consigliabile servire il vino Dolcetto di Dogliani ad una temperatura di più o meno 16-17 gradi assieme a salumi, carpacci, paste ripiene, zuppe di legumi, bolliti misti e formaggi non stagionati in quanto sovente il trucco di una ricetta cucinata alla perfezione risulta essere semplicemente l'abilità di saperla portare in tavola assieme al vino pregiato maggiormente indicato.

Vino Dolcetto di Ovada DOC

Vino rosso proveniente dalla regione Piemonte: vino Dolcetto di Ovada

La regione Piemonte ha spesso prodotto, durante la sua storia, vini rinomati ed il vino Dolcetto di Ovada DOC è senza dubbio un importante esempio di vino rosso prodotto in questo territorio.

Il Dolcetto di Ovada nasce tramite l'uso di vitigni allevati nei comuni di Alessandria, Lerma, Roccagrimalda, Tagliolo Monferrato, Ovada che danno origine ad un vino unico e inimitabile: le uve Dolcetto al 100 per cento.

Sensazioni del vino Dolcetto di Ovada

L'atto di degustare un vino DOC si concretizza l'analisi sensoriale; è dunque attraverso che emergono tutte quante le caratteristiche organolettiche naturali di un vino di qualità.

Il vino Dolcetto di Ovada si presenta alla vista con un colore rosso rubino intenso che appaga gli occhi stessi e consegue dalla selezione dei vitigni che lo compongono. In bocca quello che si evidenzia risulta essere un gusto asciutto, morbido, gradevolmente ammandorlato o amarognolo, allo stesso modo all'olfatto il vino Dolcetto di Ovada si dimostra vinoso.

Come abbinare a tavola il Vino Dolcetto di Ovada

Frequentemente il segreto di una portata perfettamente risulta essere semplicemente la capacità di poterla servire con il vino DOC maggiormente adatto motivo per cui è preferibile mettere in tavola il vino Dolcetto di Ovada ad una temperatura di servizio di circa 16-18 gradi con pastasciutte, piatti elaborate, arrosti di carni bianche.

Vino Fara DOC

Vino rosso direttamente dalla regione Piemonte: vino Fara

La regione Piemonte ha sempre sfornato, durante la sua tradizione vinicola, vini pregiati ed il vino Fara DOC è sicuramente un fulgido esempio di vino rosso coltivato in questo territorio.

E'attraverso la vendemmia di uve Nebbiolo, Vespolina e Bonarda Novarese che viene realizzato il Fara, vitigni allevati nelle zone di Fara, Briona, Novara da cui deriva un un vino caratteristico e inimitabile.

Vino Fara: caratteristiche organolettiche

E' con gusto, vista e l'olfatto che si possono apprezzare tutte quante le qualit naturali di un vino pregiato; è per questo che l'atto di degustare un buon vino si concretizza l'esame dei 5 sensi.

Consegue dalla qualit dei vitigni utilizzati il vino Fara il colore rosso rubino proprio dellla DOC il quale delizia la vista. Al palato ci che si evidenzia è un sapore sapido, asciutto e armonico, allo stesso modo al naso il vino Fara appare fine con note di fragola e viola mammola.

Come abbinare a tavola il Vino Fara

Risulta preferibile mettere in tavola il vino Fara ad una temperatura di servizio di circa 18-20 gradi con stufati, pollame, carni in umido, carne di maiale in quanto spesso il segreto di una portata alla perfezione risulta essere proprio l'abilit di poterla abbinare con il vino pregiato maggiormente indicato.

Vino Gabiano DOC

Vino rosso proveniente dalla regione Piemonte: vino Gabiano

Nella presente sezione del sito andiamo ad elencare le propriet principali che contraddistingono il vino Gabiano per venire incontro a coloro che sono estimatori di vino rosso DOC proveniente dalla regione Piemonte, ottimo derivato della coltura della vite locale.

E' tramite la vendemmia di uve Barbera, Freisa o Grignolino che viene realizzato il Gabiano, vitigni coltivati nei territori di Gabiano, Moncestino, Alessandria da cui deriva un un vino unico e inimitabile.

Vino Gabiano: profumo e gusto

E' con gusto, vista e l'olfatto che emergono tutte le qualit naturali di un vino importante; infatti la degustazione di un vino pregiato contempla l'esame dei 5 sensi.

Consegue dalla qualit dei vitigni che lo compongono il vino Gabiano il colore rosso rubino intenso o rosso granato proprio dellla DOC il quale delizia gli occhi. Al naso il vino Gabiano si rivela vinoso e armonico, mentre in bocca ci che si evidenzia risulta essere un sapore equilibrato, di giusto corpo.

La gradazione del Gabiano è approssimativamente 12 gradi invece il corretto tempo di invecchiamento passato il quale risulta consigliabile aprire il vino è di all'incirca 24-48 mesi.! Il corretto tempo di invecchiamento passato il quale è consigliabile aprire il vino è di all'incirca 24-48 mesi invece la gradazione del Gabiano è approssimativamente 12 gradi.

Il vino Gabiano a tavola

Sovente il trucco di una portata cucinata perfettamente risulta essere proprio l'abilit di poterla portare in tavola assieme al vino pregiato maggiormente indicato e quindi risulta preferibile mettere in tavola il vino Gabiano ad una temperatura di servizio di circa 18-20 gradi con pollame, ossibuchi, salumi.

Vino Grignolino d'Asti DOC

Il vino Grignolino d'Asti: vino rosso di qualit dalla regione Piemonte

La regione Piemonte ha spesso prodotto, durante la sua tradizione vinicola, vini rinomati ed il vino Grignolino d'Asti DOC risulta essere sicuramente un importante esempio di vino rosso coltivato in queste zone della penisola.

Il Grignolino d'Asti prende vita tramite la vendemmia di vitigni presenti nei territori di Asti, Portacomaro, Moncalvo, Grazzano Badoglio, Castell'Alfero che danno origine ad un vino caratteristico e inimitabile: le uve Grignolino con eventuali aggiunte di Freisa.

Colore e sapore del vino Grignolino d'Asti

L'atto di degustare un vino DOC passa attraverso l'esame dei 5 sensi; è quindi con l'olfatto, il gusto e la vista che emergono tutte le caratteristiche tipiche di un vino pregiato.

Deriva dalla qualit dei vitigni utilizzati il vino Grignolino d'Asti il colore rosso rubino con venature arancioni nell'invecchiamento della DOC che delizia la vista. All'olfatto il vino Grignolino d'Asti si rivela delicato, allo stesso modo assaporandolo ci che emerge risulta essere un gusto gradevolmente amarognolo con retrogusto persistente.

La gradazione del Grignolino d'Asti è approssimativamente 11 gradi invece il corretto periodo di invecchiamento passato il quale risulta consigliabile consumare il vino risulta di circa 12-18 mesi.! Il giusto tempo di maturazione dopo il quale è consigliabile aprire il vino risulta di circa 12-18 mesi mentre la gradazione del Grignolino d'Asti è approssimativamente 11 gradi.

Con che cosa si abbina il vino Grignolino d'Asti

Frequentemente il trucco di una portata cucinata perfettamente risulta essere semplicemente la capacit di saperla abbinare assieme al vino di qualit maggiormente adatto e quindi risulta preferibile servire il vino Grignolino d'Asti ad una temperatura di più o meno 16 gradi assieme a spiedini di carne, fritto misto, pollame salsato.

Vino Grignolino del Monferrato Casalese DOC

Vino rosso pregiato dalla regione Piemonte: vino Grignolino del Monferrato Casalese

La regione Piemonte ha spesso prodotto, durante la sua tradizione vinicola, vini pregiati ed il vino Grignolino del Monferrato Casalese DOC è senza dubbio un fulgido esempio di vino rosso coltivato in queste zone della penisola.

E' con l'uso di uve Grignolino con aggiunte di Freisa che prende vita il Grignolino del Monferrato Casalese, vitigni presenti nei territori di Alessandria, Casale Monferrato che si trasformano in un vino caratteristico e inconfondibile.

Vino Grignolino del Monferrato Casalese all'aspetto ed al palato

E' con gusto, vista e l'olfatto che emergono tutte quante le caratteristiche tipiche di un vino pregiato; è per questo che l'atto di degustare un buon vino contempla l'analisi sensoriale.

Deriva dalla qualità dei vitigni utilizzati il vino Grignolino del Monferrato Casalese il colore rosso rubino chiaro tendente all'arancione quando invecchia della DOC che appaga lo sguardo. Al naso il vino Grignolino del Monferrato Casalese appare delicato, allo stesso modo assaporandolo quello che emerge è un sapore asciutto, lievemente tannico.

La gradazione del Grignolino del Monferrato Casalese risulta circa di 11 gradi mentre il giusto tempo di maturazione passato il quale è consigliabile consumare il vino è di circa 12 mesi.! Il corretto tempo di maturazione passato il quale risulta preferibile consumare il vino risulta di approssimativamente 12 mesi invece la gradazione del Grignolino del Monferrato Casalese risulta all'incirca di 11 gradi.

Il vino Grignolino del Monferrato Casalese a tavola

Risulta preferibile mettere in tavola il vino Grignolino del Monferrato Casalese ad una temperatura di più o meno 16 gradi con coniglio, arrosti, salumi e primi piatti in quanto Frequentemente il trucco di una portata cucinata perfettamente risulta essere semplicemente l'abilità di saperla abbinare con il vino pregiato più indicato.

Vino Langhe DOC

Vino rosso e bianco pregiato dalla regione Piemonte: vino Langhe

La regione Piemonte ha spesso prodotto, durante la propria storia, vini di qualità ed il vino Langhe DOC risulta essere senza dubbio un importante esponente di vino rosso e bianco proveniente da questa parte d'Italia.

Il Langhe nasce tramite l'uso di vitigni allevati nelle zone di Cuneo, Alba, Barolo, castiglione Falletto, Grinzane Cavour, Monteu Roero, Roddi, Verduno, Mango, Vezza d'Alba che si trasformano in un vino caratteristico e inimitabile: le uve uve locali a bacca rossa.

Colore e sapore del vino Langhe

L'atto di degustare un buon vino passa attraverso l'esame dei sensi; è quindi attraverso vista, olfatto e il gusto che emergono tutte le caratteristiche organolettiche naturali di un vino importante.

Consegue dalla selezione degli uvaggi utilizzati il vino Langhe il colore rosso rubino tendente al granato della DOC il quale appaga lo sguardo. All'olfatto il vino Langhe appare vinoso intenso, allo stesso modo al palato quello che si evidenzia è un gusto asciutto e di buon corpo.

La gradazione del Langhe risulta all'incirca di 11 gradi invece il giusto periodo di invecchiamento passato il quale risulta preferibile aprire il vino è di circa 36-48 mesi.! Il corretto tempo di invecchiamento passato il quale è preferibile aprire il vino è di circa 36-48 mesi invece la gradazione del Langhe è all'incirca di 11 gradi.

Il vino Langhe a tavola

E' consigliabile mettere in tavola il vino Langhe ad una temperatura di più o meno 16-18 gradi con tutto il pasto, primi piatti e formaggi in quanto spesso il trucco di una pietanza perfettamente risulta essere semplicemente l'abilità di poterla abbinare assieme al vino DOC più adatto.

Vino Lessona DOC

Il vino Lessona: vino rosso direttamente dalla regione Piemonte

Per venire incontro a tutti gli appassionati di vino rosso DOC della regione Piemonte nella presente sezione del sito internet andiamo ad elencare le proprietà salienti che contraddistingono il vino Lessona, ottimo derivato della tradizione vinicola locale.

Il Lessona prende vita con l'uso di viti coltivate nelle zone di Lessona, Vercelli che si trasformano in un vino unico e inconfondibile: le uve Nebbiolo, Vespolina e Bonarda.

Caratteristiche organolettiche del vino Lessona

E'attraverso vista, olfatto e il gusto che si possono apprezzare tutte le proprietà tipiche di un vino pregiato; infatti l'atto di degustare un buon vino contempla l'esame dei sensi.

Il vino Lessona si presenta ai nostri occhi avente colore rosso granato con sfumature arancioni invecchiato che delizia gli occhi stessi e consegue dalla selezione dei vitigni che lo compongono. All'olfatto il vino Lessona si dimostra fine con sentori di viola, contemporaneamente assaporandolo quello che si evidenzia risulta essere un gusto piacevole, asciutto, gradevolmente tannico.

La gradazione del Lessona risulta all'incirca di 12 gradi invece il giusto periodo di maturazione dopo il quale è consigliabile aprire il vino è di circa 24-36 mesi.! Il giusto periodo di invecchiamento passato il quale è consigliabile consumare il vino risulta di all'incirca 24-36 mesi invece la gradazione del Lessona risulta all'incirca di 12 gradi.

Con che cosa si abbina il vino Lessona

Frequentemente il trucco di una ricetta riuscita alla perfezione è proprio l'abilità di saperla abbinare assieme al vino DOC maggiormente indicato motivo per cui risulta preferibile mettere in tavola il vino Lessona ad una temperatura di più o meno 18-20 gradi con brasati, bolliti, stracotti, cacciagione allo spiedo.

Vino Malvasia di Casorzo DOC

Vino rosso pregiato dalla regione Piemonte: vino Malvasia di Casorzo

La regione Piemonte ha sempre esportato, nel corso della sua tradizione vinicola, vini pregiati ed il vino Malvasia di Casorzo DOC risulta essere sicuramente un importante esponente di vino rosso coltivato in questo territorio.

E'attraverso l'utilzzo di uve Malvasia Nera di Casorzo ed eventualmente Freisa, Grignolino, Barbera che viene realizzato il Malvasia di Casorzo, viti coltivate nei comuni di Asti, Alessandria, Casorzo, Grana, Grazzano Badoglio, Vignale Monferrato, Altavilla, Ottiglio, Olivola che danno origine ad un vino unico e inconfondibile.

Vino Malvasia di Casorzo allolfatto ed al gusto

La degustazione di un buon vino si concretizza l'analisi sensoriale; è quindi attraverso che si possono apprezzare tutte quante le caratteristiche tipiche di un vino di qualit.

Il vino Malvasia di Casorzo appare alla vista con un colore rosso cerasuolo o rubino il quale appaga gli occhi stessi e consegue dalla selezione degli uvaggi che lo compongono. All'olfatto il vino Malvasia di Casorzo si rivela fragrante, contemporaneamente assaporandolo ci che si evidenzia è un sapore morbido, dolce e aromatico.

Con che cosa si abbina il vino Malvasia di Casorzo

E' preferibile servire il vino Malvasia di Casorzo ad una temperatura di servizio di più o meno 12-13 gradi con gelati, dessert, pasticceria secca, gelati in quanto spesso il segreto di una ricetta cucinata perfettamente risulta essere proprio l'abilit di poterla portare in tavola assieme al vino di qualit maggiormente indicato.

Vino Malvasia di Castelnuovo Don Bosco DOC

Il vino Malvasia di Castelnuovo Don Bosco: vino rosso di qualit dalla regione Piemonte

Quando ci si appresta a trattare di vini rilevanti prodotti nel territorio della regione Piemonte non si pu non menzionare il vino Malvasia di Castelnuovo Don Bosco, vino rosso di ottima importanza e storicit.

Il Malvasia di Castelnuovo Don Bosco nasce attraverso l'uso di vitigni presenti nelle zone di Albugnano, Moncucco, Pino d'Asti, Castelnuovo Don Bosco, Asti, Passerano Marmorito, Bersano che si trasformano in un vino caratteristico e inimitabile: le uve Malvasia di Schierano.

Sensazioni del vino Malvasia di Castelnuovo Don Bosco

La degustazione di un vino DOC passa attraverso l'esame dei 5 sensi; è infatti con gusto, vista e l'olfatto che vengono alla luce tutte quante le caratteristiche organolettiche tipiche di un vino importante.

Consegue dalla selezione degli uvaggi che lo compongono il vino Malvasia di Castelnuovo Don Bosco il colore rosso cerasuolo proprio dellla DOC che appaga gli occhi. Al naso il vino Malvasia di Castelnuovo Don Bosco appare fragrante tipico dell'uva, mentre al palato quello che emerge è un sapore dolce e leggermente aromatico.

Con che cosa si abbina il vino Malvasia di Castelnuovo Don Bosco

Sovente il segreto di una pietanza cucinata perfettamente risulta essere proprio la capacit di poterla portare in tavola assieme al vino di qualit più adatto e quindi risulta consigliabile servire il vino Malvasia di Castelnuovo Don Bosco ad una temperatura di circa 12-14 gradi con piccola pasticceria, millefoglie, macedonie di frutta.

Vino Monferrato DOC

Il vino Monferrato: vino rosso, bianco e chiaretto proveniente dalla regione Piemonte

Nella presente sezione del sito internet ci accingiamo ad elencare le caratteristiche principali del vino Monferrato per coloro che sono amanti di vino rosso, bianco e chiaretto DOC della regione Piemonte, storico prodotto della coltura della vite locale.

E' con la vendemmia di uve una o più uve a bacca rossa o bianca della zona che viene realizzato il Monferrato, vitigni coltivati nei territori di Alessandria, Asti, Monferrato che si trasformano in un vino unico e inconfondibile.

Vino Monferrato: profumo e gusto

La degustazione di un buon vino contempla l'esame dei 5 sensi; è quindi con gusto, vista e l'olfatto che si possono apprezzare tutte le proprietà naturali di un vino di qualità.

Deriva dalla qualità degli uvaggi utilizzati il vino Monferrato il colore rosso proprio dellla DOC il quale appaga lo sguardo. In bocca ci che si evidenzia è un gusto fresco, asciutto, talvolta vivace, contemporaneamente al naso il vino Monferrato si rivela vinoso e gradevole.

La gradazione del Monferrato è circa di 11 gradi mentre il corretto tempo di maturazione dopo il quale è preferibile aprire il vino risulta di all'incirca 24 mesi.! Il corretto tempo di maturazione passato il quale risulta consigliabile aprire il vino è di all'incirca 24 mesi invece la gradazione del Monferrato risulta circa di 11 gradi.

Con che cosa si abbina il vino Monferrato

Spesso il segreto di una ricetta riuscita alla perfezione è proprio l'abilità di poterla portare in tavola con il vino DOC più adatto motivo per cui è consigliabile mettere in tavola il vino Monferrato ad una temperatura di servizio di più o meno 16-17 gradi con tutto il pasto, primi piatti saporiti, salumi e formaggi più o meno maturi.

Vino Piemonte DOC

Il vino Piemonte: vino Spumante bianco pregiato dalla regione Piemonte

Si è costretti a menzionare il vino Piemonte, vino Spumante bianco di grande fattura e storicità, quando si parla di vini prestigiosi coltivati all'interno della regione Piemonte.

Il Piemonte prende vita attraverso l'utilzzo di viti presenti nei comuni di Alessandria, Cuneo, Asti da cui deriva un un vino caratteristico e inconfondibile: le uve Chardonnay, Pinot Nero, Pinot Bianco, Pinot Grigio.

Vino Piemonte allolfatto ed al gusto

La degustazione di un buon vino si concretizza l'esame dei 5 sensi; è dunque attraverso l'olfatto, il gusto e la vista che si possono apprezzare tutte quante le caratteristiche organolettiche naturali di un vino importante.

Il vino Piemonte appare alla vista avente colore giallo paglierino che appaga lo sguardo e consegue dalla qualità degli uvaggi che lo compongono. Al naso il vino Piemonte si rivela fruttato, contemporaneamente assaporandolo ci che si evidenzia risulta essere un sapore sapido.

La gradazione del Piemonte è all'incirca di 10, 5 gradi invece il giusto periodo di maturazione dopo il quale è consigliabile consumare il vino è di all'incirca 12 mesi.! Il giusto tempo di invecchiamento passato il quale risulta consigliabile aprire il vino risulta di circa 12 mesi mentre la gradazione del Piemonte risulta circa di 10, 5 gradi.

Il vino Piemonte a tavola

Frequentemente il trucco di una ricetta riuscita perfettamente è proprio la capacità di saperla abbinare con il vino DOC maggiormente indicato motivo per cui è consigliabile mettere in tavola il vino Piemonte ad una temperatura di circa 6-8 gradi con antipasti di mare e aperitivi.

Vino Pinerolese DOC

Il vino Pinerolese: vino Rosso, Ramiè e Rosato pregiato dalla regione Piemonte

La regione Piemonte ha spesso prodotto, durante la propria storia, vini rinomati ed il vino Pinerolese DOC risulta essere senza dubbio un fulgido esempio di vino Rosso, Ramiè e Rosato proveniente da questo territorio.

Il Pinerolese viene realizzato attraverso la vendemmia di viti coltivate nei comuni di Torino, Pinerolo, Bibiana, Perosa Argentina, Pomaretto, Bagnolo, Barge, Cuneo che si trasformano in un vino caratteristico e inconfondibile: le uve Barbera, Bonarda, Nebbiolo e Neretto.

Vino Pinerolese: profumo e gusto

E'attraverso che si possono apprezzare tutte quante le qualit tipiche di un vino di qualit; è per questo che la degustazione di un vino DOC passa attraverso l'esame dei 5 sensi.

Il vino Pinerolese appare alla vista avente colore rosato o rubino chiaro che appaga lo sguardo e deriva dalla selezione degli uvaggi che lo compongono. In bocca quello che emerge risulta essere un gusto asciutto, armonico, contemporaneamente al naso il vino Pinerolese si dimostra delicato, gradevole e vinoso.

Con che cosa si abbina il vino Pinerolese

Sovente il trucco di una portata alla perfezione risulta essere semplicemente la capacit di saperla servire con il vino di qualit maggiormente adatto e quindi risulta preferibile servire il vino Pinerolese ad una temperatura di servizio di più o meno 13-15 gradi assieme a piatti di pesce e antipasti leggeri.

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